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Juve-Cagliari, Spalletti in conferenza: “Quando tira Yildiz suonano le campane. Vlahovic stirato”

Luciano Spalletti in conferenza stampa ha commentato la vittoria della Juventus contro il Cagliari e ha espresso soddisfazione per la prestazione della sua squadra: “L’approccio è stato timido”

Ogni volta che apre bocca qualcosa di sorprendente lascia di stucco la sala stampa e anche dopo Juve-Cagliari questa tradizione viene mantenuta. Luciano Spalletti si è detto molto soddisfatto del secondo tempo, perché la squadra ha fatto intravedere un po’ di quelle che sono le intenzioni del tecnico. Come sempre, ha speso parole al miele per Kenan Yildiz e la sua capacità di fare la differenza: dopo la fucilata nella notte, è la volta delle campane.

Juve-Cagliari, Spalletti in conferenza: “Quando tira Yildiz suonano le campane. Vlahovic stirato” – Calciomercato.it (Ansa Foto)

Infine, molto interessante il passaggio sulle posizioni in campo e sul momento che stanno attraversando Jonathan David e Loic Openda. Di seguito la conferenza completa di Spalletti a cura dell’inviato di Calciomercato.it all’Allianz Stadium.

PRIMO TEMPO – “L’approccio è stato timido, poi il pubblico ha cominciato a rumoreggiare e noi lo subiamo. Per fortuna poi hanno reagito e sono stati bravi a fare subito gol”

SECONDO TEMPO – “Nel secondo tempo la squadra ha fatto anche quello che si vorrebbe andare a fare, cioè andarseli un po’ a creare gli spazi”

VLAHOVIC – “È stirato, dovrà stare fuori diverso tempo”

DAVID – “Ha legato benissimo con la squadra. È un giocatore tecnicamente molto pulito quando gli si butta la palla addosso, poi è stato meno bravo laggiù. È una persona che ha un equilibrio top come persona, ma io non posso promettere a tutti di giocare 90 minuti. Ecco non vorrei che gli dia fastidio questo”

YILDIZ – “Deve andare dove gli pare in campo, perché è più bravo di quello che gli posso dire io. È chiaro che se sta un po’ più dentro è più vicino alla porta, io vorrei questo da lui. Mi garberebbe che stesse più centrale. Quando tira suonano le campane, din don din don, anche in allenamento”

PARTITA – “Bisogna fare gol, essere più cattivi, ma io sono contento della partita di oggi. A qualcuno ho svuotato una bottiglietta d’acqua in testa, ma per fargli capire che si era vinto e non per svegliarlo”

OPENDA E DAVID – “David, anche se tutti dicono il contrario, a mio avviso è meglio di Openda come seconda punta. Sono due punte centrali, David è più relazionale e Openda è più da inserimento. Caratterialmente sono tutti e due ragazzi sensibilissimi, io li abbraccio volentieri perché si vede che hanno bisogno di questo. Gli ci vorrebbero 2/3 gol in fila, ma nel calcio bisogna anche guadagnarsela. Solo loro possono togliere i dubbi a tutti e avere questa faccettina di cazzo che ti risolve le cose”

 

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