Ore intense a Napoli, con Stanislav Lobotka e altri titolari di Antonio Conte protagonisti: sale la preoccupazione e arrivano le smentite dell’agente dello slovacco
Sono ore difficili in casa Napoli, anche a causa di alcune parole dell’agente di Lobotka che hanno acceso un nuovo polverone. Come se non bastasse già tutto ciò che sta accadendo post sconfitta a Bologna. Infatti, il procuratore del centrocampista slovacco è stato costretto a placare i toni utilizzati nel podcast VAR della scorsa metà di ottobre. In quella circostanza Jasurek aveva dichiarato che “se Conte fosse rimasto a fine stagione, Lobotka avrebbe potuto fare anche pressione” per andare via. Eccessivi i carichi di lavoro e gestione non ottimale delle energie. Queste le recriminazioni, in tono ironico, secondo l’agente del centrocampista.

A Radio CRC è intervenuto per fare chiarezza: “Ho scherzato dicendo che se Lobo sarà stanco, potremo decidere di fare un trasferimento – dice Jasurek – Era una battuta visto che sono un agente e ogni trasferimento per me è un affare”. Ma sicuramente queste battute, in un contesto del genere, non sono piaciute al tecnico Antonio Conte, che ha appena ricevuto piena fiducia nel presidente. Non che fosse necessario, ma per ribadire il sostegno di De Laurentiis in un momento difficile.
Conte, pieni poteri dal Napoli: a gennaio i rinforzi per la svolta
Conte riflette su come cambiare volto al Napoli, non solo dal punto di vista tattico. Ha già parlato con i senatori del gruppo azzurro, ma senza ottenere risultati positivi. Aveva già annullato un paio di ritiri pre-gara e concesso qualche giorno libero, nonostante i risultati non fossero eccezionali. Conte ha provato a tendere una mano al gruppo. In particolare, stando a quanto appreso dalla redazione di Calciomercato.it, è lo stesso gruppo dei Campioni d’Italia a non esser entrato in sintonia con il mister in questa seconda stagione. Conte si sentirebbe un po’ deluso, frustrato da una situazione che forse non avrebbe immaginato lo scorso giugno.

Il tecnico azzurro non ha assolutamente voglia di mollare, ma anzi ora è chiamato a prendere ancor di più le redini di uno spogliatoio diviso tra “vecchi” e “nuovi”. Tutti scontenti. L’umore non è dei migliori e toccherà all’allenatore fare nuove scelte, magari sacrificando anche qualche pezzo grosso nei titolari delle prossime partite per dare una scossa. Intanto, si deve programmare anche il mercato di gennaio. Al Napoli servirà una mezzala. E occhio anche al terzino destro.




















