Il presidente giallorosso protagonista della giornata: oggi l’incontro con il sindaco per il nuovo stadio e col numero uno della Lega Serie A, poi subito a Trigoria
È stata una giornata decisamente importante per il calcio internazionale, ma soprattutto per quello italiano e ancor di più per quello della capitolino. Dan Friedkin ha avuto l’occasione di parlare largamente con i rappresentanti delle istituzioni, calcistiche e non. Ieri il proprietario della Roma ha parlato ai giornalisti del momento giallorosso applaudendo Gasperini, poi è stato a Trigoria per incontrare il tecnico, Massara e i calciatori. Oggi l’imprenditore texano è tornato al ‘Fulvio Bernardini’ dopo però aver fatto il pieno di incontri all’assemblea EFC.

In mattinata ha parlato diversi minuti con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, condividendo tempistiche, speranze e prospettive riguardo il nuovo stadio, tema assolutamente centrale. I due sono poi entrati insieme all’interno dell’Assemblea Generale, dove a fare gli onori di casa è stato il primo cittadino della capitale. Che dopo aver annunciato “siamo all’ultima tappa dell’iter”, anche a margine ha confermato la forte possibilità che entro il 2025 possa essere presentato il progetto definitivo.
Roma, non solo Gualtieri: Dan Friedkin incontra Simonelli. Nervosismo Lotito
L’Assemblea Generale è stata occasione ovviamente anche di rinsaldare i rapporti con Al-Khelaifi, che lo ha definito “l’uomo più elegante mai conosciuto nel calcio”. Il legame tra i due è molto forte. E poi di presentarsi ufficialmente anche con Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A: i due si sono dati appuntamento prossimamente a Milano in sede, magari in assemblea. Si sono scambiati punti di vista e il numero uno della Lega Calcio ha incassato il supporto di Friedkin per quanto riguarda anche le questioni internazionali, per la promozione del calcio italiano all’estero e soprattutto in America. Quindi l’invito in assemblea e il sì del presidente della Roma. Sarebbe la prima volta dal suo insediamento nel 2020.
🔴#Infantino: “#MilanComo? Ok giocare all’estero, ma bisogna regolamentare tutto. Stadi? Bisogna muoversi!” Poi a #Ibrahimovic sulle nazionali: “Andare solo quando serve? La nazionale serve sempre!”@calciomercatoit pic.twitter.com/pZtHFPRlYv
— Francesco Iucca (@francescoiucca) October 9, 2025
La questione nuovi stadi è stata oggetto anche delle conversazioni col presidente Fifa Gianni Infantino, che ha sottolineato “Bisogna muoversi, sia a Roma che a Milano”. Anche e soprattutto in ottica Euro 2032. Era presente anche Claudio Lotito, citato e ringraziato chiaramente sia da Gualtieri che da Al-Khelaifi. Il patron della Lazio però ha mostrato un certo nervosismo, non rispondendo sulla questione stadio o meglio facendolo in maniera decisamente stizzita: “Io sono un Senatore della Repubblica, parlo con Gualtieri quando mi pare”.
🔴#Lotito esce dall’assemblea EFC e non risponde alle domande sullo stadio: “No, a che serve parlare con voi? Se ho parlato con Gualtieri? Io sono un senatore!”, replica nervoso fuggendo ai giornalisti@calciomercatoit pic.twitter.com/c7wkOx8h9Q
— Francesco Iucca (@francescoiucca) October 9, 2025
Infine le parole del presidente dell’Inter Giuseppe Marotta sull’evento: “Una grande soddisfazione rappresentare l’Inter. Serve un maggior dialogo, il calcio italiano è una componente fondamentale del calcio europeo, dobbiamo difenderlo sotto tutti i punti di vista”.




















