La decisione presa dopo le richieste di patteggiamento degli ex dirigenti Agnelli, Nedved e Paratici
Nuove grane per la Juve dal punto di vista giuridico-finanziario. In merito al procedimento avviato il 5 agosto di un anno fa, la Consob ha avanzato una proposta di maxi multa superiore a 1 milione di euro per presunte violazioni legate al caso plusvalenze e manovre stipendi: da 200mila euro al club e da 840 mila ai dirigenti.

L’Autorità italiana che vigila e regola il mercato finanziario. ha sospeso il procedimento su richiesta della Juventus per rivalutare la sanzione in seguito alle richieste di patteggiamento (Andrea Agnelli 1 anno e 8 mesi) al Tribunale di Roma. Questo lo fa sapere la stessa società di Exor nella nota pubblicata in allegato al bilancio del 30 giugno 2025 chiuso con un rosso di 58 milioni.
“(…) Il Servizio Sanzioni Amministrative (della Consob, ndr) ha proposto di comminare a Juventus una sanzione amministrativa pecuniaria pari a € 200 migliaia e ai Dirigenti sanzioni complessivamente pari a € 840 migliaia“, dice la nota della Juve riportata da ‘calcioefinanza.it’.
“La Società – aggiunge – ha trasmesso le proprie controdeduzioni in merito alla proposta di sanzione in data 20 giugno 2025, rilevando, in particolare, l’ininfluenza delle condotte contestate sull’andamento del titolo (assenza di c.d. “materialità”), l’assenza di una presunta “strategia manipolativa” e la sproporzione della risposta sanzionatoria ai sensi del principio del ne bis in idem, avendo la Società già subito sanzioni afflittive nell’ambito di altri procedimenti sportivi (UEFA e FIGC) aventi ad oggetto le medesime condotte.
Accolta l’istanza di sospensione formulata dal club
“Alla luce dell’istanza di applicazione della pena/sanzione su richiesta delle parti (ex artt. 444 e ss. c.p.p.) avanzata dalla Società e dai Dirigenti, con il consenso della Procura, nel contesto del procedimento penale presso il Tribunale di Roma, in data 30 giugno 2025 – si evidenzia – la Società ha formulato istanza di sospensione, differimento o rimessione in istruttoria in relazione al procedimento Consob de quo, in seguito accolta dall’Autorità, affinché la decisione finale della Commissione possa tener conto della Richiesta di Patteggiamento, rilevante ai fini della commisurazione della sanzione amministrativa, nel rispetto del principio del ne bis in idem”.
“In caso di condanna, Juve responsabile in solido con i dirigenti”

“ll termine di conclusione del procedimento è di conseguenza sospeso ai sensi dell’art. 8, comma 7, del Regolamento sul procedimento sanzionatori – sottolinea il club bianconero in conclusione – Si rammenta che, in caso di condanna, Juventus sarebbe responsabile in solido con i Dirigenti per il pagamento delle eventuali sanzioni pecuniarie amministrative e penali che dovessero essere comminate“.




















