Ecco la decisione che stravolgerebbe il calcio internazionale a stagione già iniziata
Cambia, anzi potrebbe cambiare il risultato di una partita di Europa League. Parte della prima giornata è andata in scena ieri sera, con la Roma di Gasperini vittoriosa per 2-1 in casa del Nizza. Stasera alle 21, invece, debutterà il Bologna di Italiano contro gli inglesi dell’Aston Villa.

Esclusione dalle coppe e sconfitta a tavolino. Stando al ‘Times’ l’UEFA è pronta a prendere una decisione pesantissima che stravolgerebbe il calcio internazionale: ovvero la sospensione di Israele da tutte le competizioni.
Chiudendo la parentesi Europa League: in caso di esclusione dei club israeliani, il Maccabi Tel-Aviv perderebbe 0-3 a tavolino la partita pareggiata ieri in casa del PAOK Salonnico, come quella del sopracitato Bologna in programma da calendario il 29 gennaio 2026. Sarebbe l’ultima gara della fase a girone unico.
“Genocidio a Gaza”: la maggioranza del comitato UEFA favorevole alla sospensione di Israele
Nella prossima settimana è attesa la scelta del massimo organismo calcistico europeo presieduto da Aleksander Ceferin. Per l’autorevole fonte inglese, la maggioranza dei membri che compongono il comitato esecutivo da UEFA è favorevole all’esclusione di Israele. Un’esclusione chiesta a gran voce dalle Nazioni Unite, dopo che la Commissione d’Inchiesta dell’ONU ha detto a chiare lettere che il Governo israeliano “sta commettendo un genocidio” a Gaza.

Il precedente della Russia
C’è il precedente della Russia che dà forza al partito favorevole all’esclusione di Israele: come noto, al tempo tutti i club vennero fatti fuori dalle competizioni dopo che Putin aveva invaso l’Ucraina.
La FIFA come l’UEFA? Ostacolo Trump
L’esclusione di Israele dell’UEFA metterebbe ancor più pressione alla FIFA, ma è indubbio che quest’ultima si trovi in una posizione piuttosto complicata. Il presidente Infantino è in ottimi rapporti col presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il quale è del tutto contrario alla sospensione dell’alleato Israele da tutte le competizioni ed, eventualmente, dal prossimo Mondiale che si disputerà proprio negli USA oltre che in Canada.
Ricordiamo che Israele è nello stesso girone di qualificazione dell’Italia: è brutto ma doveroso dirlo, con la sua esclusione gli azzurri di Gattuso avrebbero pressoché la certezza quantomeno di disputare gli spareggi.




















