Silvano Martina non sbaglia un pronostico sui portieri. Lo storico agente di Buffon aveva individuato, già anni fa, Carnesecchi come uno dei migliori prevedendo un futuro da top anche per Svilar, quando il portiere giallorosso era il secondo di Rui Patricio.
Inevitabile però, nell’intervista a TIAMOCALCIOMERCATO in onda su youtube, partire dal momento di Donnarumma.

“Giusto che Donnarumma sia stato premiato quest’anno per ciò che ha fatto e la sua squadra ha fatto, è stato il protagonista e se l’è meritato. Difficile che un portiere possa vincere il Pallone d’Oro, vengono premiati sempre gli attaccanti, ma prima o poi accadrà”.
Un riconoscimento ottenuto, nel momento in cui per Chevalier arrivavano i primi 3 in pagella. “Inspiegabile il cambio Donnarumma con Chevalier – prosegue lo storico ex portiere-, è una scelta che non andava fatta, non so quali ragionamenti siano stati fatti. C’è da dire che l’inizio della scorsa stagione europea non è stato buonissimo, ma a prescindere da questo penso che Luis Enrique si stia sbagliando, questo cambio non andava fatto assolutamente”.
Caprile e l’accostamento all’Inter. Juve, rimpianto Carnesecchi?
“Caprile all’Inter? Sicuramente il salto fa sempre la differenza, ma lui ha dimostrato negli ultimi anni di essere ad un alto livello. In Italia abbiamo grandi portieri come Carnesecchi, ma anche Svilar che, per rendimento, è forse il miglior portiere della Serie A”, il pensiero di Silvano Martina.

In casa Juve, il tema resta invece il rendimento di Di Gregorio in relazione alla spesa effettuata. Non a caso, c’è chi rimpiange Carnesecchi che proprio Buffon aveva consigliato in tempi non sospetti ai bianconeri. “Di Gregorio non è un campione, ma un ottimo portiere e alla fine gli hanno dato troppe responsabilità rispetto a quelle che in realtà ha. Non vanno giudicati i portieri per una partita, ma per quello che fanno durante la stagione. L’operazione Di Gregorio è stata sciagurata all’epoca. Hanno dato una buonuscita a Szczesny che era valido e un bagno di sangue economico per prendere lui. Però, ripeto, ritengo l’ex Monza un buonissimo portiere e non va crocifisso, soltanto con il Borussia ha preso un gol che non doveva prendere, fa il suo dovere pur non essendo un top”.
Infine, la conferma su Svilar: “È una certezza della Roma e giocare con quella maglia non è da tutti, sta dimostrando di essere un top”




















