Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

La frecciata di Bremer: “Prima non c’era”. Poi esalta Yildiz e chiama Ancelotti

Pirotecnico 4-4 della Juventus contro il Borussia Dortmund: le parole in zona mista del difensore brasiliano

Una Juventus vietata ai deboli di cuore e che come contro l’Inter si regala un finale di partita fuori dall’ordinario nel 4-4 di Champions contro il Borussia Dortmund.

Bremer contrasta Adeyemi
Bremer e Adeyemi (LaPresse) – Calciomercato.it

Juve straripante in attacco, ma fragile in difesa e che si aggrappa alle invenzioni dei suoi solisti, Yildiz in primis. Vlahovic entrando dalla panchina cambia ancora la storia, mentre Kelly concede il bis all’ultimo respiro. Non ci sono mezze misure per i bianconeri, che certamente devono trovare più equilibrio come ammette Gleison Bremer: “Quando prendi quattro gol c’è sicuramente qualcosa da migliorare. Alla fine siamo felici per il pareggio”, le parole in zona mista del difensore brasiliano.

Troppi gol concessi nelle ultime due gare per la Juventus: “Siamo un po’ troppo bassi, abbiamo preso tante reti da fuori area. È una cosa che sicuramente aggiusteremo”.

Juventus, Bremer dopo il Borussia: “Yildiz ha una mentalità vincente”

Difesa in difficoltà e serata non certo brillantissima anche per lo stesso Bremer, che ha sofferto i guizzi di Adeyemi e Guirassy: “Ora devo recuperare, però mi sento bene. Quando sei sotto devi sempre spingere e noi lo abbiamo fatto”.

Bremer, difensore della Juventus (LaPresse) – calciomercato.it

Fascia da capitano al braccio per l’ex Torino all’esordio stagionale in Champions League: “Non penso a queste cose, prima viene sempre la squadra. Abbiamo recuperato due partite che forse in passato non avremmo ripreso. Stiamo creando un gruppo solido che prima non c’era“, la frecciata (più o meno velata) del difensore alla precedente gestione tecnica prima dell’arrivo di Tudor. 

Bremer infine esalta Yildiz e ‘chiama’ Ancelotti per la nazionale: “Kenan ha una mentalità vincente, ascolta sempre i consigli dei più vecchi nello spogliatoio. Si merita tutto questo. Il Brasile? Io sono focalizzato sulla Juve. Ancelotti è un grande allenatore e vedremo alla prossima convocazione cosa succede”.

Gestione cookie