Dusan Vlahovic fa sempre discutere: il centravanti serbo sarà uno dei protagonisti più attesi nel big match tra Juventus e Inter
Grande attesa per Juventus-Inter, big match della terza giornata di campionato in programma questo pomeriggio all’Allianz Stadium di Torino.

La Juve di Tudor è a punteggio pieno in classifica dopo le prime due partite, mentre la formazione di Chivu arriva alla sfida dopo la fragorosa sconfitta casalinga contro l’Udinese. Il tecnico rumeno potrebbe panchinare Dimarco per affidarsi Carlos Augusto sulla sinistra, mentre in difesa spazio all’esordio in nerazzurro di Akanji.
Fronte Juventus, invece, la sorpresa di Tudor nell’undici titolare potrebbe riguardare Dusan Vlahovic, in vantaggio su David nel tridente offensivo dei bianconeri insieme a Yildiz e Koopmeiners. Possibile chance quindi dal primo minuto per il bomber serbo (già decisivo contro Parma e Genoa), esubero di lusso l’ultima estate sul mercato ma alla fine rimasto sotto la Mole.
Juventus, Vlahovic fa sempre discutere e ribalta le gerarchie di Tudor
L’addio di Vlahovic però potrebbe essere rimandato di un anno, con l’ex Fiorentina che si libererebbe a parametro zero nell’estate 2026 senza il rinnovo (che resta molto complicato) con la Juve.

Intanto nel presente del numero nove c’è una maglia dall’inizio contro l’Inter, che sul mercato guarda proprio al centravanti di Belgrado come opportunità da svincolato per la prossima stagione. Sulla situazione di Vlahovic alla Juventus si è soffermato Stefano Agresti: “Vlahovic è completamente dentro il progetto ed è una cosa che dovrebbe essere normale in qualsiasi ambiente e realtà lavorativa. Soltanto nel calcio succede che uno debba essere mandato via a due anni dalla scadenza e che diventa un quasi separato in casa durante tutta la stagione. Semmai potrebbero essere introdotti degli indennizzi per chi si svincola”, spiega il giornalista intervenendo a ‘Radio Radio’.
Agresti continua nella sua analisi e sulla scelta di Tudor in vista del match contro l’Inter: “Vlahovic al lordo costa quasi 2 milioni al mese di stipendio e la Juventus lo devo tenere in panchina perché gli scade il contratto? Io penso che se sta bene e meglio degli altri deve giocare. A me sembra che sia una scelta logica quella di Tudor e che infrange anche questo tabù dei giocatori in scadenza. Non sarebbe il primo e neanche l’ultimo caso, anche se sono rari. Sarebbe una mossa significativa importante”.




















