C’è una falla dopo l’ultimo mercato estivo del Milan: caccia al centravanti per accontentare Allegri in vista della finestra di gennaio
Il Milan ha chiuso col botto l’ultima sessione del mercato estivo: dopo Nkunku, nelle ultime ore prima del gong conclusivo il ‘Diavolo’ ha trovato l’accordo anche per il ritorno in Italia di Adrien Rabiot.

Il francese dopo gli impegni con la nazionale è sbarcato oggi a Milano e si metterà subito a disposizione del mentore Massimiliano Allegri, che lo ha fortemente rivoluto alle proprie dipendenze dopo la parentesi alla Juventus.
Rabiot andrà quindi a rinforzare il reparto mediano del Milan, che nell’ultima sessione di mercato ha rivoluzionato la mediana con gli arrivi anche di Modric, Jashari e Ricci. Tanta abbondanza nel reparto per Allegri, mentre Nkunku – prelevato per circa 40 milioni di euro dal Chelsea – arricchirà l’attacco della formazione rossonera.
Calciomercato Milan, tentazione Gabriel Jesus a gennaio
Allegri è rimasto impressionato da Nkunku nei primi allenamenti a Milanello e cercherà adesso di trovare la giusta alchimia insieme alle altre frecce dell’attacco milanista. L’allenatore livornese avrebbe però gradito anche l’arrivo di un centravanti di ruolo, visto che Gimenez non ha dato al momento le necessarie garanzie.

Il Milan aveva provato l’affondo per Vlahovic, altro profilo stimato da Allegri, incassando però il rifiuto del centravanti serbo che punta a liberarsi a parametro zero dalla Juventus a fine stagione. Difficilmente si riaprirà quindi a gennaio la pista che porta all’ex Fiorentina, con la dirigenza rossonera che potrebbe sondare altri profili e nuove opportunità nel mercato invernale.
Un’idea intrigante in questo senso porterebbe a Gabriel Jesus, fuori dai piani dell’Arsenal dopo l’arrivo di Gyokeres alla corte di Arteta. Il brasiliano sta recuperando dall’infortunio al ginocchio e i suoi agenti stanno cercando una nuova sistemazione come scrive Oltremanica il portale ‘Football Insider’.
Gabriel Jesus ha una valutazione intorno ai 40 milioni di euro ma, vista la situazione e il contratto in scadenza nel 2027, i ‘Gunners’ potrebbero abbassare le pretese per la cessione dell’esubero verdeoro.




















