Svelate le condizioni dell’affare di mercato in casa bianconera: tutti i dettagli del trasferimento
La Juventus ha cambiato pelle in attacco, apportando diversi correttivi nel reparto offensivo di Igor Tudor. Al fotofinish della finestra estiva sono sbarcati a Torino Openda e Zhegrova, preceduti a inizio luglio da Jonathan David.

Durante l’ultima sessione era arrivata anche la conferma di Conceicao, con la Juve che ha acquisito a titolo definitivo dal Porto il cartellino del nazionale lusitano. Alla Continassa è rimasto anche Dusan Vlahovic, che non è riuscito a trovare una sistemazione nonostante la volontà della dirigenza bianconera di cederlo al miglior offerente.
Il bomber serbo ha rifiutato tutte le offerte, compreso il pressing del Milan dell’estimatore Allegri. Vlahovic farà così parte della rosa di Tudor anche nella stagione in corso e probabilmente andrà via a parametro zero la prossima estate visto che un eventuale rinnovo con la ‘Vecchia Signora’ rimane molto complicato.
Calciomercato Juve, le condizioni per il riscatto di Nico Gonzalez con l’Atletico Madrid
Chi invece alla fine ha salutato la Juventus e Torino è stato Nico Gonzalez, in bilico fino all’ultimo e in campo nella parte finale della gara di campionato contro il Genoa. Solo qualche ora più tardi della sfida del ‘Ferraris’ si è concretizzata la trattativa con l’Atletico Madrid e il successivo trasferimento dell’argentino alla corte del connazionale Simeone.

Un’operazione in prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni, svelate dal quotidiano spagnolo ‘Marca’. Per far sì che la Juve incassi i 32 milioni di euro del riscatto, l’ex Fiorentina dovrà collezionare il 60% delle presenze (da almeno 45 minuti) nella Liga. Sulle 35 gare restanti, quindi, Nico Gonzalez dovrà scendere in campo in 21 partite di campionato dei ‘Colchoneros’.
Intanto nelle casse della Juve è entrato un milione di euro per il prestito oneroso e un altro milione arriverebbe grazie agli eventuali bonus. Un anno fa per Nico Gonzalez, tra parte fissa e obbligo di riscatto, il club bianconero aveva versato 33 milioni complessivi (bonus esclusi) nelle casse della Fiorentina.




















