Sale l’attesa per l’arrivo del calciatore dello Sporting Lisbona: scopri quali sonio stati gli ultimi 5 giocatori danesi a vestire la maglia rossonera

Affare praticamente fatto: Conrad Harder diventerà un nuovo giocatore del Milan. I rossoneri hanno trovato il loro prossimo centravanti, proveniente direttamente dallo Sporting Lisbona. Un affare da 24 milioni di euro più bonus, che permetterà a Massimiliano Allegri di avere il tanto atteso rinforzo offensivo che aspettava.
Dopo la falsa partenza di Gimenez, che poco ha convinto anche nei 6 mesi della seconda metà della scorsa stagione, la dirigenza milanista ha capito che era necessario correre ai ripari. La trattativa per Vlahovic non è mai decollata, mentre quella per Boniface si è arenata per via delle condizioni fisiche preoccupanti del giocatore. Test medici non superati e affare sfumato.
Ecco, dunque, che le finanze della società si andranno a riversare proprio su Harder, classe 2005, autore di 13 gol e 10 assist lo scorso anno in Portogallo. Con il suo arrivo, abbiamo deciso di dedicare un focus sugli ultimi 5 calciatori danesi che hanno giocato per il Milan.
Andreas Jungdal: dalla Primavera alla prima squadra

Per moltissimi sarà un nome che dirà ben poco, non avendo neanche mai debuttato ufficialmente in prima squadra, ma Andreas Jundgal è il calciatore danese che più recentemente ha firmato un contratto con il Milan. Arrivato nell’Under 19 della società, nel 2019, a luglio del 2022 viene chiamato in prima squadra.
Non giocherà mai, ma farà da terzo portiere e, nel suo palmares, può contare la vittoria dell’ultimo scudetto rossonero. Nel gennaio del 2023 un passaggio in prestito in Austria, prima della cessione ad agosto 2023 per 150mila euro alla Cremonese. Resterà nei grigio-rossi fino gennaio 2025, per essere poi prestato e, infine quest’estate ceduto, al Westerlo in Belgio.
Simon Kjaer: un pilastro della difesa rossonera

Un passato in diversi club di Serie A come Palermo, Atalanta e Roma. Le sue grandi fortune le farà però proprio nel Milan, con il trasferimento, prima in prestito e poi a titolo definitivo, dal Siviglia nel 2020. In 4 anni diventa il secondo calciatore danese con il maggior numero di presenze con i rossoneri, arrivando a disputare 121 partite, segnando 1 gol e vincendo lo scudetto nella stagione 21/22.
Nel luglio del 2024, il difensore lascia scadere il suo contratto e la società sceglie di non rinnovarlo. A gennaio di quest’anno ha ufficialmente annunciato il suo ritiro. I tifosi del Milan conservano un gran ricordo di un calciatore esperto, che ha saputo vivere un’ultima grande esperienza in carriera in rossonero.
Jon Dahl Tomasson: l’era d’oro del Milan

Ritagliarsi uno spazio in quegli anni del Milan non era affatto cosa facile, ma Tomasson è riuscito in questa impresa. Ben 114 le presenze con la maglia rossonera, impreziosite da 35 gol e 6 assist. Arrivato dal Feyenoord nell’estate del 2002, vince uno Scudetto, una Supercoppa Uefa, una Supercoppa Italiana, una Coppa Italia, una Champions League e viene eletto giocatore dell’anno in Serie A nel 2002 e nel 2004.
Nel 2005 lascia il Milan per trasferirsi allo Stoccarda. Dopo due anni in Germania vive l’esperienza in Spagna con il Villarreal, per poi tornare in Olanda e chiudere la carriera al Feyenoord nel 2011. Attualmente è l’allenatore della Svezia, incarico affidatogli dal marzo del 2024.
Martin Laursen: pochi anni e tanti trofei

Dopo Kjaer, o meglio prima di lui, troviamo un altro difensore. Sono sempre anni importantissimi per il Milan, quelli a inizio secolo. Dal Parma nell’estate del 2001 arriva Martin Laursen, danese di 1,90 cm che lascerà il segno in rossonero. In poco più di 80 presenze con la maglia milanista, riuscirà a vincere di tutto: uno Scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Europea e una Champions League.
Nella sua esperienza riuscirà a segnare anche 2 gol, prima della cessione nel luglio del 2004 all’Aston Villa. In Inghilterra rimarrà per ben 5 anni, fino al 2009, quando ha deciso di ritirarsi. Ha tentato la carriera di allenatore, ma senza grossi successi e oggi è un po’ sparito dai radar.
Thomas Helveg: il danese con più presenze

Il nostro ultimo nome non è soltanto il giocatore danese che ha giocato nel Milan in un lasso di tempo più lontano rispetto agli altri giocatori presenti in questa top 5, ma è anche quello che conta il maggior numero di presenze con la maglia rossonera. Thomas Helveg approda a Milano nel 1998 dall’Udinese e resterà al Milan fino al 2003, per poi trasferirsi all’Inter e diventare uno dei tanti doppi ex.
Con i rossoneri raggiunge quota 147 presenze, accompagnate da 2 gol. Anche lui difensore, vincerà uno Scudetto, una Coppa Italia e una Champions League. La sua avventura all’Inter, invece, dura solamente una stagione, prima del trasferimento al Norwich. Un solo anno anche in Inghilterra e passerà al Monchengladbach fino al 2007, per poi chiudere la sua carriera nel 2011 all’Odiense. Squadra di cui oggi è l’osservatore.




















