La mossa del broadcaster fa discutere, arriva una replica ufficiale: comunicato che mette spalle al muro l’emittente ma anche la Lega Serie A
Manca poco ormai all’inizio del campionato, tra due settimane si riparte. Nuova stagione tutta da vivere in Serie A, con le partite da seguire in diretta naturalmente su DAZN, che anche per i prossimi anni si è assicurata l’esclusiva sui diritti di trasmissione.

Ancora una volta, però, l’emittente streaming è al centro di roventi polemiche. L’inizio dell’annata si annuncia piuttosto tormentato per quanto è avvenuto negli ultimi giorni, con il costante dibattito sui prezzi del servizio e non soltanto.
Dazn, disservizi in Aston Villa-Roma: il Codacons ‘blocca’ il mese gratuito
In occasione di Aston Villa-Roma, match amichevole dell’altro giorno, sono stati in molti a riscontrare disservizi durante la visione. Una riproposizione dei problemi tecnici già avuti in passato che di sicuro non fa piacere agli utenti e che fa scendere sul piede di guerra anche il Codacons, a tutela dei consumatori.

La nota ufficiale dell’associazione è piuttosto dura. “Il servizio streaming offerto dalla piattaforma, già da anni oggetto di numerose critiche da parte degli utenti per frequenti blocchi, interruzioni, bassa qualità delle immagini e assistenza clienti insufficiente, sembrerebbe continuare a mostrare una qualità inaccettabile in rapporto al costo richiesto per gli abbonamenti e agli aumenti dei prezzi richiesti ai clienti“, si legge. Di fronte alla mossa del broadcaster di concedere un mese di Dazn gratuito agli utenti coinvolti, il Codacons ha quindi presentato una diffida formale. La richiesta è anzi quella di “un urgente e concreto miglioramento del servizio tecnico e di assistenza, per evitare il ripetersi di simili disservizi unitamente all’impegno nel rispettare quegli standard di diligenza e trasparenza imposti dalla normativa a tutela dei consumatori”.
La diffida, si apprende, è stata girata per conoscenza anche alla Lega Serie A. Il Codacons ne ha anche per quest’ultima, affermando come “responsabile oggettiva in quanto assegnataria dei diritti audiovisivi e obbligata a esercitare un controllo efficace sui soggetti cui vengono affidati tali diritti”. Dunque, sia Dazn che la Lega Serie A sono chiamati a una “assunzione di responsabilità per le loro condotte scorrette“.




















