L’allenatore croato non è convinto della cessione ai campioni d’Italia del giocatore bianconero
Mercato bloccato in entrata per la Juventus: servono prima le cessioni per accontentare Igor Tudor e rinforzare la rosa bianconera in vista della nuova stagione.

Jonathan David e Joao Mario evidentemente non bastano all’allenatore croato, che ha chiesto altri 3-4 tasselli per alzare il livello e competere per il vertice in campionato. Weah è ormai diretto verso il Marsiglia, ma la Juve punta a incassare un tesoretto più corposo dagli altri giocatori fuori dai piani della società.
Fra tutti ovviamente c’è Dusan Vlahovic, esubero di lusso insieme a Douglas Luiz della rosa bianconera. Il serbo flirta con il Milan, ma per il momento non sono previsti assalti concreti del ‘Diavolo’ che potrebbe rimandare l’offensiva nell’ultima parte del mercato. Anche per il brasiliano, nonostante qualche corteggiamento dalla Premier League (Nottingham Forest in particolare), nessuno si avvicina alle richieste economiche della Juventus per la cessione dell’ex Aston Villa.
Tra Juventus e Napoli: Tudor riflette sul futuro di Miretti
Così la ‘Vecchia Signora’ sta vagliando altre soluzioni, come il sacrificio di un canterano (e quindi anche prezioso per le liste) come Fabio Miretti. Il Napoli è in pressing e nelle ultime ore ha presentato una proposta vicina ai 15 milioni di euro per il classe 2003, nella scorsa stagione in prestito al Genoa.

La Juve non vorrebbe cederlo però a cuor leggero e punterebbe a incassare non meno di 20 milioni dall’eventuale partenza del giovane centrocampista. Da considerare, inoltre, che Miretti in questa prima parte del ritiro ha impressionato Igor Tudor, che sta riflettendo attentamente sul futuro del giocatore. Un profilo dalle caratteristiche dell’ex Genoa potrebbe essere prezioso per l’allenatore croato, specialmente se la Juve non dovesse centrare gli obiettivi che si è prefissata in mezzo al campo.
Tudor avrà quindi voce in capitolo sul destino di Miretti, ma se il Napoli alzerà ulteriormente l’offerta – avvicinandosi alle richieste di Comolli – il 22enne centrocampista è destinato a salutare Torino per sbarcare alla corte di Antonio Conte.




















