Si infiamma la corsa per il gioiello del Parma, corteggiato sul mercato dalle big di Serie A: la Juve fa sul serio per il giovane difensore
La Juventus non ha mai mollato la pista che porta a Giovanni Leoni e presto potrebbe rilanciare nella corsa all’ambitissimo difensore corteggiato da vicino anche da Inter e Milan.

Igor Tudor in attesa del pieno recupero di Bremer e Cabal ha bisogno di un nuovo tassello per completare il reparto arretrato, con il gioiello classe 2006 che rimane tra i primi nomi della lista del Dg bianconero Comolli per accontentare l’allenatore croato.
L’assalto a Leoni non è dei più semplici e la strada per l’ex Sampdoria rimane tortuosa per la Juve, considerando anche l’interesse concreto delle milanesi e in primis dell’Inter. In più il Parma non è disposto a fare sconti per il suo diamante pregiato, forte anche dell’asta che potrebbe scatenarsi tra le varie pretendenti e non solo dalla Serie A.
La Juve fa sul serio per Leoni: Miretti, Adzic e Rouhi nell’affare allargato con il Parma
Occhio quindi anche alle sirene dall’estero e dalla Premier League, vista anche la disponibilità economica delle società inglesi. Come dicevamo il Parma punta a massimizzare dalla possibile cessione di Leoni, anche se preferirebbe tenere in rosa un altro anno il giocatore come raccolto da Calciomercato.it.

La dirigenza dei ducali valuta circa 30 milioni come base fissa il giovanissimo difensore, oltre alla parte relativa ai bonus per arrivare complessivamente ad almeno a 35 milioni di euro. Leoni è ovviamente ingolosito dalla corte delle big, ma non forzerà la cessione se non arriverà una proposta in grado di soddisfare il club di Krause. L’ex Sampdoria eventualmente preferirebbe restare in Italia, rimandato al momento un’esperienza fuori dai confini nazionali.
Al momento tra le grandi è l’Inter ad aver mosso dei passi concreti per Leoni, con il sodalizio vicecampione d’Europa che potrebbe inserire Sebastiano Esposito nell’operazione con il Parma. Anche la Juve pensa di mettere sul tavolo delle contropartite per abbassare la valutazione cash: Miretti, Adzic e Rouhi sono in tal senso dei profili graditi alla dirigenza emiliana.




















