L’attaccante nigeriano è vicinissimo dal diventare un calciatore dei giallorossi turchi a titolo definitivo: rivivi le 5 cessioni più onerose nella storia del club partenopeo

Sono ore cruciali per la cessione di Victor Osimhen al Galatasaray. Il club turco ha alzato ufficialmente la propria offerta, arrivando a coprire i 75 milioni di euro di clausola rescissoria presente nel contratto del nigeriano. Il Napoli permette di pagare la cifra in 2 anni, mentre i giallorossi vorrebbero arrivare a coprire il costo del calciatore in 5 stagioni. Le parti non hanno ancora trovato un accordo.
Sembra essersi convinto, invece, lo stesso Victor Osimhen. L’attaccante ha rifiutato l’Arabia Saudita prima dell’inizio del Mondiale per Club. Voleva godersi le vacanze e non disputare il torneo con l’Al-Hilal. Ha quindi riflettuto e, nonostante un’offerta monstre, ha preferito rimanere in Europa, declinando definitivamente la proposta saudita anche una volta avvenuta l’eliminazione della squadra di Inzaghi dal torneo.
Oggi il Napoli spera di riuscire a chiudere il colpo in tempi brevissimi, ponendo fino a una telenovela che andava avanti dalla scorsa estate. Gli azzurri sono pronti a incassare i 75 milioni e, data la cifra altissima, abbiamo deciso di ripercorrere le 5 cessioni più onerose nella storia dei partenopei. L’elenco, in ordine crescente, si basa su dati Transfermarkt e mostra degli affari super fatti da De Laurentiis.
Kim al Bayern Monaco: la cessione dopo un anno di gloria

La nostra top 5 inizia con una cessione molto recente, risalente all’estate del 2023. Acquistato un anno prima per 19 milioni dal Fenerbahce, Kim passa al Bayern Monaco per 50 milioni di euro. All’interno del contratto del coreano, era infatti presente una clausola rescissoria stabilita al momento della firma. Una condizione necessaria per vestire la maglia azzurra.
Una sola stagione per Kim al Napoli, tanto è bastata per entrare nella storia del club, vincendo il terzo scudetto, dopo 33 anni. Con i partenopei, il classe ’96 ha collezionato 45 presenze con 2 gol e 2 assist, venendo anche scelto come miglior difensore della Serie A nella stagione 2022/23. Al Bayern ha vinto il campionato, ma non è riuscito a replicare le stesse prestazioni.
Jorginho al Chelsea: la plusvalenza monstre di ADL

Saliamo leggermente nella nostra classifica, perché per 57 milioni di euro, troviamo la cessione di Jorginho al Chelsea. Era il gennaio del 2014, quando il Napoli acquista per 9,5 milioni il centrocampista oriundo dal Verona. Dopo 4 anni e mezzo lo rivende a quasi 6 volte tanto. Un affare clamoroso, che ha giovato a entrambe le parti.
Jorginho, infatti, con gli azzurri aveva alzato una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, mentre con i Blues vince Champions, Europa League, Mondiale per Club, Supercoppa Europa, titolo di calciatore europeo dell’anno e anche l’Europeo con la nazionale italiana. Dopo una parentesi non entusiasmante all’Arsenal, ha scelto di chiudere la sua carriera in Brasile, al Flamengo.
Edinson Cavani al PSG: la prima cessione top dell’era ADL

È il luglio del 2010 quando un giovane attaccante uruguaiano, che stava impressionando al Palermo, si trasferisce in prestito oneroso a 5 milioni al Napoli. Da lì è storia. Edinson Cavani gioca 138 partite con la maglia azzurra, realizzando 104 gol ufficiali. Un rendimento irreale, con triplette a tutte le big del nostro campionato. Con lui, i partenopei si trasformano da neopromossa dal passato glorioso, a realtà consolidata e pronta a ritornare grande.
Il Matador si piazza al terzo posto di questa classifica per la sua cessione da 64,5 milioni di euro nell’estate del 2013 al Paris Saint Germain. I francesi stavano iniziando a vivere una nuova era e Cavani ne iniziò a far parte. Per De Laurentiis, si trattò della prima cessione top da quando aveva acquistato il club (la più alta fino ad allora fu quella di Lavezzi a 30 milioni l’anno precedente).
Con la maglia del PSG, l’attaccante ha realizzato 200 gol in 301 presenze e dopo le parentesi al Manchester United e al Valencia, nel 2023 si è trasferito nel Boca Juniors per chiudere la sua carriera nel club di Maradona. Un legame indissolubile con il Napoli.
Khvicha Kvaratskhelia al PSG: l’addio del wonder boy

Ancora una cessione dal Napoli al PSG, questa la più recente in assoluto di tutta la top 5. Khvicha Kvaratskhelia si è preso di prepotenza il secondo posto di questa classifica per via del suo passaggio in Francia lo scorso gennaio, per un totale di 70 milioni di euro. Se con Jorginho abbiamo parlato di plusvalenza, per il georgiano si tratta di un capolavoro.
Vero, molti tifosi del Napoli possono pensare che si sarebbe potuto incassare ancora di più per l’attaccante, ma le dinamiche del mercato sono particolari e imprevedibili. Approdato in Italia da semi sconosciuto nell’estate del 2022 per poco più di 13 milioni, l’ala sinistra ha scritto una pagina indelebile della storia azzurra, diventando uno dei grandi protagonisti del terzo scudetto, conquistato dopo 33 anni.
In due stagioni e mezzo, Kvaratskhelia ha giocato 107 partite, realizzando 30 gol e 30 assist. Il suo trasferimento al Paris Saint Germain l’ha definitivamente consacrato come top player assoluto, con la conquista del Triplete attraverso il successo di Ligue 1, Coppa di Francia e soprattutto Champions League, con tanto di gol in finale. Predestinato.
Gonzalo Higuain alla Juventus: lo storico tradimento

Salda al primo posto come cessione più onerosa nella storia del Napoli, resiste quella di Gonzalo Higuain nell’estate del 2016 per 90 milioni di euro. Era il 26 luglio quando, dopo le visite in gran segreto nella notte, la Juventus completava un blitz che sarebbe diventato storico. L’attaccante argentino, reduce dalla stagione record con 36 gol in un singolo campionato di Serie A, lasciava il Napoli per vestire la maglia della grande rivale.
Fu da tutti considerato un tradimento dopo quei 3 anni vissuti in azzurro, arricchiti da 91 gol in 146 presenze, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Higuain aveva scelto la rivale di una vita, la storica avversaria e lo aveva fatto per vincere ancora di più. Così successe con 66 gol in 149 partite, 3 scudetti e 2 Coppe Italia. L’avventura in bianconero si è poi conclusa in maniera burrascosa con un triste prestito al Milan di 6 mesi, uno al Chelsea e l’addio nel 2020 all’Inter Miami dove si è poi ritirato.




















