L’attaccante serbo è in scadenza ma con un ingaggio altissimo: spunta una ipotesi a sorpresa che può sbloccare tutto
Dusan Vlahovic resta il nodo più difficile e importante da sciogliere per la Juventus, che intanto si è già mossa con l’arrivo di Jonathan David. Il canadese è senza dubbio un gran bel colpo, lo volevano in tanti e alla fine l’ha spuntata il club bianconero che ha regalato un rinforzo importante al mister Tudor. Ma i lavori sul reparto offensivo non sono ovviamente chiusi qui, anzi. Comolli pensa ancora alla conferma di Kolo Muani, ma bisognerà trovare la quadra con il PSG e, nonostante la volontà del calciatore, non è affatto scontato.

Lo stesso vale per Francisco Conceicao, su cui in realtà ci sono pure delle riflessioni perché la cifra ci sarebbe già ma è eccessiva. E da questo punto di vista è ancora aperta qualsiasi possibilità. Per cui almeno un altro centravanti per il 3-4-1-2 di Tudor verrà acquistato, con la solita suggestione Osimhen che la Juve non ha mai mollato. La strada è in salita, per le cifre e per le difficoltà nel trattare con De Laurentiis. Di certo immaginare il nigeriano in bianconero senza prima cedere Dusan Vlahovic è praticamente fantamercato. Il serbo in qualche modo sta almeno rallentando le manovre di mercato di Comolli, causa i 12 milioni di ingaggio di questo suo ultimo anno di contratto cominciando qualche giorno fa. La situazione resta in divenire, c’è poco movimento intorno al serbo ma ora è spuntata un’ipotesi ‘draconiana’.
Juve-Vlahovic, scenario a sorpresa: ipotesi rescissione
Come riporta ‘Tuttosport’, nei prossimi giorni è previsto un incontro tra il nuovo dg juventino Comolli e l’agente del calciatore Darko Ristic, atteso a Torino a breve. Il dirigente francese ha chiaramente un po’ riazzerato determinati discorsi rispetto alla precedente gestione e le parti valuteranno insieme una serie di fattori e di scenari. Tra questi – come già ipotizzato da Calciomercato.it – ci sarebbe anche la possibilità di risolvere consensualmente il contratto con un anno di anticipo. Ovviamente con una buonuscita importante. Una soluzione estrema, che penalizzerebbe finanziariamente la Juve ma che faciliterebbe parecchio le cose.

Altrimenti resta in piedi anche il rinnovo-ponte, ovvero il contratto allungato per un altro anno ma spalmando i 12 milioni attuali. In questo modo anche un eventuale prestito sarebbe più avvicinabile per un numero maggiore di società. E Vlahovic avrebbe l’opportunità di giocare con più continuità, che in bianconero non avrebbe viste le scelte del tecnico e del club, oltre alla concorrenza interna importante. Nel mirino del classe 2000 c’è chiaramente anche il Mondiale negli Stati Uniti del prossimo anno.