Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Inter, ora è caos. Lautaro sbotta, Marotta punta il dito su Calhanoglu: perché si è arrivati a questo punto

L’argentino si scaglia contro alcuni compagni dopo il ko col Fluminense e il presidente fa nomi e cognomi, ma non convince i tifosi

L’Inter crolla agli ottavi del Mondiale per Club e si fa eliminare dal Fluminense per 2-0. Una brutta partita da parte dei nerazzurri, sempre più scarichi. La squadra di Chivu ci prova nel secondo tempo, non è neanche fortunata, con pure due legni colpiti. Ma alla fine passano i brasiliani, che ai quarti se la vedranno – guarda caso – proprio con Simone Inzaghi e il suo Al Hilal che nella notte hanno eliminato il Manchester City al termine di una partita pazzesca finita 4-3 ai supplementari.

lautaro martinez sulle gambe
Lautaro Martinez (LaPresse) – calciomercato.it

Ma in casa Inter i riflettori sono tutti sulle dichiarazioni ‘boom’ di Lautaro Martinez, che si è scagliato contro i compagni: “Ho visto cose che non mi sono piaciute. Chi non vuole rimanere può andare via, arrivederci“. Nessun nome, ma a quello ci ha pensato poi il presidente Marotta: “Si riferiva a Calhanoglu, ma non possiamo buttargli la croce addosso. Chi vuole andare via ha la porta spalancata, ma ora non ci sono le condizioni per una separazione“. Insomma, la situazione è tesa e ovviamente sui social non si è parlato di altro. Anche se il pensiero è assolutamente unanime ed esamina le parole di Lautaro e soprattutto dello stesso Marotta: l’argentino ce l’aveva con altri.

Sui social infatti i tifosi sono sicuri: il vero obiettivo di Lautaro non era Calhanoglu, almeno non solo. E individuando un giocatore preciso in maniera pubblica, il presidente avrebbe voluto evitare guai peggiori. “Lautaro sa già che Calhanoglu vuole andare via, cosa serve colpire il turco? Ormai è andato. Infatti Marotta dice il nome chiaro e tondo per spegnere i fari su altri, su quelli a cui era davvero indirizzata la freccia…”, dicono.

Lautaro vs Calhanoglu, i tifosi sicurissimi: “Ce l’aveva con altri, Marotta ci ha messo una pezza”

La lunghezza d’onda è la stessa per tutti: “Le pesanti dichiarazioni da vero Capitano vanno ben oltre la sconfitta, e siamo proprio sicuri che l’unico destinatario dei suoi strali sia solo Calhanoglu?“, “Marotta tenta di circoscrivere la questione al solo Calhanoglu, dal suo punto di vista cerca di mettere una pezza alle dichiarazioni di Lautaro. E invece solo partendo da quelle dichiarazioni l’Inter può essere salvata. Lautaro non parlava di un solo compagno”, “Lautaro si riferisce a quelli che per finti infortuni sono tornati a Milano non lottando con loro al Mondiale per Club. Frattesi, Pavard e Calhanoglu”.

Hakan Calhanoglu (LaPresse) – calciomercato.it

E ancora “Il nome del turco serve per i fessi. Lautaro non ce l’aveva con lui che non c’era in campo. Ce l’ha con chi era in campo, perché secondo lui è umiliante prendere due pappine da una squadra di mezza classifica brasiliana… Non serviva Calhanoglu per batterla”, “Secondo me sanno che il Galatasaray non si spingerà oltre una certa cifra e Marotta, colto alla sprovvista dalle parole di Lautaro, ha preso la palla al balzo per cercare di circoscrivere il tutto a Calhanoglu, cioè l’unico nome su cui non avevamo dubbi”.

“Lautaro si riferiva a molta più gente e gli indiziati sono quelli che hanno iniziato le vacanze un mese fa saltando il Mondiale per Club perché avevano la bua. Marotta ha voluto evitare di rompere tutto l’ambiente e ha fatto cadere la colpa solo su Calha”, “Sono portato a pensare che Lautaro non si riferisse solo a Calhanoglu, quanto piuttosto ad alcuni ‘senatori’ iperchilometrati che, per una ragione o per quell’altra, non riescono a ritrovare la stessa chimica tattica di prima”, “La mia teoria è che lautaro si riferisse a gente che nei piani della dirigenza rimarrà e che sta giocando in maniera imbarazzante, quindi Marotta è uscito fuori citando Calhanoglu per concentrare l’attenzione solo su di lui che ha fatto capire che se ne vuole andare”.

Gestione cookie