Uno dei casi più decisivi del campionato ancora sotto la lente di ingrandimento: il possibile intervento della giustizia sportiva e nuovo caos sul calcio italiano
Ci siamo lasciati alle spalle uno dei campionati più incerti ed emozionanti degli ultimi anni, con la volata tra Napoli e Inter che si è decisa soltanto all’ultima giornata, a favore dei partenopei di un solo punto. Un duello che rimarrà nella memoria, che è stato deciso dai dettagli, ma anche da singoli episodi che hanno fatto discutere. Come quello del contatto Ndicka-Bisseck in Inter-Roma, non sanzionato con il calcio di rigore a favore dei nerazzurri nonostante l’evidente trattenuta del difensore giallorosso.

Un episodio che aveva generato le proteste furibonde dell’Inter, in quella partita e nei giorni a seguire, e che ha alimentato costantemente il dibattito. Il mancato fischio di Fabbri e il mancato intervento del Var Di Paolo e dell’Avar Piccinini ha lasciato in molti perplessi, non soltanto tra i nerazzurri. A Calciomercato.it, anche l’esperto arbitrale di DAZN, Marelli, aveva parlato del caso Ndicka-Bisseck come di un errore evidente di cui si sarebbe parlato a lungo. E quanto emerso nel frattempo non sta facendo altro che esacerbare ulteriormente le polemiche. Con strascichi e conseguenze che potrebbero essere piuttosto importanti.
Ndicka-Bisseck, Pistocchi tuona: “L’AIA faccia chiarezza, da capire se audio Var fu manomesso”
Sull’argomento, ha preso la parola sulla sua pagina ‘X’ il giornalista Maurizio Pistocchi. Spiegando che l’AIA dovrebbe chiarire molte cose sulla vicenda e che forse dovrebbe esserci un intervento da parte della Procura Federale.

“Invece di pensare alla conferma di Rocchi, l’AIA dovrebbe chiarire il caso del dialogo tra il Var Di Paolo e l’Avar Piccinini – ha affermato – Un dialogo prima secretato da Rocchi, poi improvvisamente ricomparso un mese dopo, ma senza la voce di Piccinini. Se un errore arbitrale, come quello di un giocatore, va accettato, non ci possono essere dubbi sulla correttezza di chi gestisce il Sistema. La Procura Federale deve indagare, ottenere che le venga fornito l’audio VAR relativo e farlo analizzare da un perito, per capire se sia stato eventualmente manomesso“.