Gli argentini perdono la testa nel finale di partita di Inter-River Plate: scatta la maxi rissa, Chivu entra in campo
L’Inter ha portato a casa il successo contro il River Plate mantenendo la porta inviolata. Match sbloccato da Pio Francesco Esposito, alla prima da titolare con la maglia nerazzurra. Poi nel finale di secondo tempo, Bastoni ha congelato la pratica.

La formazione di Cristian Chivu affronterà il Fluminense, che a seguito dello 0-0 contro il Mamelodi si è assicurato il secondo posto nel gruppo F. Proprio in vista del prossimo impegno ad eliminazione diretta, Dumfries ha fatto di tutto per evitare sanzioni, nonostante abbia subito provocazioni continue da un nervosissimo Acuna.
Rissa in Inter-River Plate: lanciati oggetti dagli spalti su Dumfries
La gara è ad altissima intensità sin dai primi minuti. L’arbitro Field è costretto a fischiare tante volte per gli interventi fallosi delle due compagini. Ma al 66′ arriva l’episodio chiave, che fa perdere completamente le staffe alla formazione sud americana.

Infatti, Martinez Quarta si lascia sfuggire Mkhitaryan alle spalle ed è costretto ad un rude intervento da ultimo uomo, in tackle sulle gambe dell’avversario. Senza minimo dubbio, il direttore di gara estrae il cartellino rosso diretto per l’ex Fiorentina. Successivamente, a Pio Francesco Esposito sblocca il match con un bel gol da rapace d’area di rigore. Il River alza intensità e aumenta i contrasti duri con i giocatori nerazzurri. Prova a portare la squadra di Chivu verso una lotta di nervi.
Al 5′ minuto di recupero, quando ormai mancava pochissimo dal fischio finale, Acuna e Dumfries si beccano su un pallone vagante a ridosso delle due panchine. In realtà, è Marcos Acuna a perdere la testa e strattonarlo, fino quasi a togliergli i calzoncini. La reazione dell’esterno olandese è istintiva, tra i due un duro faccia a faccia ma non arrivano a colpirsi. I rispettivi compagni di squadra provano a sedare il confronto, ma nel caos in campo Montiel si lascia andare ad una protesta eccessiva nei confronti dell’arbitro e riceve l’espulsione. La formazione di Buenos Aires termina la sfida in nove uomini.
Al triplice fischio, Acuna continua a provocare Dumfries, gli urla qualcosa contro. Probabilmente lo minaccia di voler continuare il confronto negli spogliatoi, lontano dalle telecamere. A quel punto l’olandese fugge verso gli spogliatoi ed evita di entrare a contatto con l’argentino, che però prova ad inseguirlo. Sia i calciatori dell’Inter che quelli del River Plate sono costretti a intervenire per placare Acuna, che ha completamente perso le staffe e rischierebbe una maxi squalifica. Persino Chivu parte di corsa dalla propria area tecnica fino a quasi il tunnel degli spogliatoi, posto dall’altra parte del campo, pur di placare l’avversario e campione del Mondo con l’Argentina.
All’ingresso del tunnel, Dumfries è stato colpito con qualsiasi tipo di oggetto dai tifosi argentini, mentre Sebastiano Esposito provava a scortarlo. L’olandese, freddissimo, non ha reagito e si è diretto verso gli spogliatoi senza batter ciglio.