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Inter, la vittoria non basta a Chivu: “È bene che non inizi il campionato”

Nonostante il successo ottenuto in rimonta, Chivu è finito suo malgrado nell’occhio del ciclone: non lo hanno digerito

Pur dominando almeno sotto il profilo del possesso palla per quasi tutti i 90 minuti, l’Inter è riuscita ad avere la meglio dell’Urawa solo nel finale: a decidere è stata infatti una rete di Valentin Carboni. Facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto, l’ex Marsiglia è riuscito con la sua zampata ad evitare un pareggio che avrebbe ridimensionato e non poco le velleità di qualificazione dei nerazzurri alla fase finale.

Chivu, attuale tecnico dell'Inter
Inter, la vittoria non basta a Chivu: “È bene che non inizi il campionato” (LaPresse) – Calciomercato.it

Le note positive di sicuro non mancano per i nerazzurri, capaci di reagire allo schiaffo subito e di organizzare una rimonta che in alcuni frangenti della partita era parsa sostanzialmente insperata. Trascinata dal suo capitano e leader carismatico Lautaro Martinez, l’Inter ha avuto il merito di crederci fino in fondo acciuffando tre punti fondamentali.

Tuttavia, anche nella seconda uscita al Mondiale per Club i meneghini hanno faticato e non poco a trovare il bandolo della matassa, difettando in termini di ritmo, intensità e imprevedibilità. Molto spesso sterile, il giro palla lungo e poco intenso dei nerazzurri ha permesso alla squadra nipponica di inaridire le fonti di gioco avversarie almeno fino all’ultimo quarto di gara.

Inter, piovono critiche a Chivu: i due aspetti che non sono piaciuti

Aspetto, quest’ultimo, sul quale Chivu sarà inevitabilmente chiamato a lavorare. Solo gli ingressi in campo dalla panchina e una squadra molto più ‘leggera’ nelle idee e nelle gambe dalla cintola in su hanno permesso di riequilibrare prima e ribaltare poi il parziale. Intanto, c’è chi continua ad evidenziare una sorta di ridimensionamento nel nuovo corso targato Chivu, attribuendone le responsabilità alla poca esperienza del suo neo allenatore. Ecco una carrellata di commenti a riguardo:

Tempo e tanto lavoro in campo e sul mercato: il 3-4-2-1 adottato dal nuovo allenatore dell’Inter deve essere ancora recepito dalla squadra che, però, potrebbe essere puntellata da nuovi innesti con cui dare un’identità più precisa ad un cantiere anche appare ancora in costruzione.

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