Alla vigilia del match con il Real Madrid le parole dell’ex tecnico nerazzurro ora all’Al Hilal, poi le dichiarazioni anche del presidente
Il Mondiale per Club comincia a entrare nel vivo, a ingranare, anche se qualche risultato a sorpresa arriva da quelle latitudini. Ad esempio il pareggio dell’Inter nell’esordio contro il Monterrey, con i gol tutti nel primo tempo dell’highlander Sergio Ramos ripreso sul finale di frazione da Lautaro Martinez. Un pareggio che mette in una situazione scomoda la squadra di Chivu, protagonista di un buon primo tempo e di una ripresa negativa. Ora i nerazzurri dovranno conquistarsi la qualificazione con Urawa e River Plate.

La fase a gironi offre qualche partita di secondo o addirittura terzo piano, ma anche diversi match intriganti come è stato ad esempio quello dell’Inter, o Benfica-Boca Juniors (2-2) e ancora lo scontro tra europee e sudamericane Porto-Palmeiras e Fluminense-Borussia Dortmund. Con queste ultime due terminate in realtà entrambe 0-0. Ora l’attesa è per l’esordio dell’Al Hilal di Simone Inzaghi e il Real Madrid che si sfidano nel gruppo H. L’ex allenatore nerazzurro scende in campo per la prima volta con la sua nuova squadra e proprio alla vigilia del big match con gli uomini di Xabi Alonso interviene in conferenza stampa. Qualche ora dopo le dichiarazioni del Ceo dell’Al Hilal che hanno generato non poche polemiche sulle tempistiche della decisione di Inzaghi e la conseguente preparazione della finale di Champions.
Inzaghi: “Non volevo allenare nessuno oltre l’Al Hilal”. E Marotta dice la sua
A poche ore dall’esordio nel Mondiale per Club, in programma contro il Real Madrid alle ore 21 italiane all’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, Simone Inzaghi ha parlato per la prima volta dopo la firma con l’Al Hilal. “L’anno scorso Jorge Jesus era l’allenatore dell’Al Hilal, e la squadra aveva giocatori eccellenti. Io ho accettato la sfida e sono uscito dalla mia zona di comfort dopo diversi anni all’Inter”, le parole riportate da ‘Il Corriere dello Sport’.

Inzaghi prosegue: “Voglio cambiare il mio modo di pensare, il mio stile di gioco e provare cose nuove. Non c’era nessun’altra squadra che avrei voluto allenare oltre l’Al Hilal. La nostra ambizione è quella di essere uno dei migliori club. Abbiamo passione e fiducia in noi stessi. Real Madrid? Sappiamo che sarà un match difficilissimo, ma siamo pronti per la sfida”. Prima del match col Monterrey, erano arrivate anche le parole di Marotta a ‘Dazn’: “La cosa importante è che si è concluso un ciclo e ne è iniziato un altro. Sono fatti fisiologici, non corro dietro alle voci, alle smentite, alle dichiarazioni. Ognuno sa quello che ha fatto, noi siamo grati a Inzaghi per quello che ci ha regalato, ma al contempo la storia dell’Inter va avanti e oggi c’è un passaggio di testimone a Chivu e siamo molto contenti”.