Sono state ore estremamente intense per i giallorossi. Le ultime sulla compagine capitolina
A Roma è iniziata l’era Gasperini con la conferenza stampa di questa mattina che rappresenta il primo passo della costruzione di una nuova realtà.

La giornata però è stata anche scossa dal terremoto che ha portato all’addio di Ghisolfi che chiude la propria era come ds giallorosso dopo appena un anno. Un autentico scossone che abbiamo ricostruito nell’appuntamento odierno con ‘TiAmoCalciomercato’ sul nostro canale YouTube in compagnia della direttrice Eleonora Trotta.
Nel corso dell’intervento è stato evidenziato: “Anche la vicenda allenatore ha creato distanza operativa. Si tratta di una risoluzione consensuale con già pronto un altro incarico. Anche Vitali è stato di fatto già sostituito da un uomo dei Friedkin. Per Ghisolfi è stato un anno complicatissimo. Si è ritrovato a gestire un allenatore che non avrebbe voluto esonerare (De Rossi), poi è arrivato Juric e l’intuizione Ranieri che è stata una sua scelta. A gennaio ha condotto il mercato in prima linea. Per un dirigente straniero lavorare in Italia è molto difficile”.
#Roma, risoluzione contrattuale con #Ghisolfi. Il ds ha ricevuto un’offerta dall’estero#Calciomercato @calciomercatoit
— Eleonora Trotta (@eleonora_trotta) June 17, 2025
Calciomercato Roma, da Ghisolfi a Dybala: la situazione
Centrale quindi l’addio di Ghisolfi in queste ore, mentre per il futuro andranno gestite alcune situazioni di mercato delicate come quella di Dybala: “Ha un contratto in scadenza tra un anno con un ingaggio fuori budget e la Roma da tempo ha già un’idea. Lui vorrebbe rimanere ma difficilmente rientrerà nei piani di Gasperini. Ci sono poi situazioni da valutare sia in attacco che in difesa con Lucumì”.

Situazione surreale alla #Roma: ieri #Ghisolfi ha parlato di alcuni rinnovi e portato avanti delle trattative. Ma a Trigoria c’è tensione e il suo futuro resta incerto@calciomercatoit
— Eleonora Trotta (@eleonora_trotta) June 17, 2025
Infine ancora sul caso Ghisolfi, già accostato anche alla Juve: “Non è casuale che questa separazione arrivi alla vigilia della conferenza di Gasperini. Dopo aver lavorato su alcuni rinnovi e trattative ieri a Trigoria si respirava un clima di tensione”.