Le ultime sul futuro del terzino francese, destinato a lasciare il club rossonero: il punto della situazione
Theo Hernandez e il Milan sono destinati a dirsi addio. Il club rossonero ha deciso di scaricare il terzino francese, tanto da accettare, a gennaio, la proposta del Como. Pochi giorni fa, invece, era arrivato il via libera per l’Al Hilal, che aveva messo sul piatto più di 30 milioni di euro. In entrambi i casi, però, c’è stato il no dell’ex Real Madrid.

Il terzino, infatti, ha voglia di continuare a giocare in un top team, ma per ottenere l’ok del Diavolo, il club interessato deve presentarsi con una proposta simile a quella degli arabi. Dopo la squadra di Simone Inzaghi, così, ha bussato alla porta del Milan, l’Atletico Madrid di Simeone.
I Colchoneros hanno prima cercato di offrire delle contropartite, poi hanno messo sul piatto un’offerta, rispedita al mittente, di 15 milioni di euro. Ma gli spagnoli – come confermato a Calciomercato.it -. nelle scorse ore hanno rilanciato. Ora la nuova offerta è da circa venti milioni. Un’offerta che ancora non basta per la fumata bianca.
Milan, caccia all’ere di Theo Hernandez: il punto della situazione
La trattativa tra il Diavolo e l’Atletico Madrid può così chiudersi definitivamente, con una fumata nera. Nel frattempo, però, il Milan si sta guardando attorno, alla ricerca dell’erede di Theo Hernandez.

L’idea Cambiaso resta viva, ma negli ultimi giorni ci sono stati dei sondaggi per Zinchenko. L’ucraino è pronto a lasciare l’Arsenal ed è stato offerto al Milan. Serve, però, che il giocatore abbassi le pretese per poter approdare in rossonero. Più facile arrivare a De Cuyper. Sullo sfondo resta il nome di Udogie, ma il costo del cartellino non è certo basso. Allo stesso tempo attenzione al colpo anche sulla destra dove il Milan sta guardando con interesse a Guela Doué.
Inevitabilmente saranno due i terzini titolari ad arrivare, con la difesa che rischia di cambiare totalmente pelle. Anche al centro, infatti, sono previsti nuovi innesti. La rivoluzione in casa rossonera è davvero solo all’inizio. Igli Tare ha voglia di consegnare a Massimiliano Allegri una squadra competitiva e motivata, per tornare in alto