Dopo il ko contro la Norvegia, si fa in salita il cammino degli Azzurri per la rassegna iridata in Canada, Messico e Usa del 2026. Si torna in campo a settembre
Prima la pesante sconfitta in trasferta contro la Norvegia, che ha portato all’esonero di Spalletti. Poi la vittoria con appena due gol di scarto in casa contro la Moldavia. Infine il rifiuto di Ranieri al ruolo di commissario tecnico dell’Italia, per il quale restano in corsa Pioli, De Rossi e Gattuso. In casa Azzurra si sta vivendo un periodo davvero difficile. Si ripartirà a settembre con la doppia sfida contro Estonia e Israele.

Ma la situazione del Gruppo I è già molto preoccupante. Perché gli scandinavi di Solbakken hanno già chiuso il girone di andata e si trovano a punteggio pieno (con una differenza reti di +11, ndr) avendo già disputato tre gare in trasferta. Facile ipotizzare che possano battere di nuovo Moldova, Israele ed Estonia in casa, garantendosi un bel vantaggio sull’Italia prima dello scontro diretto dell’ultima giornata.
Insomma, bisogna cominciare a ragionare sul fatto che gli Azzurri potrebbero non vincere il girone e, dal momento che solo il primo posto garantisce la qualificazione diretta ai Mondiali, che si debba passare per gli spareggi. L’Europa porterà sedici squadre alla rassegna iridata: oltre alle dodici vincitrici dei rispettivi raggruppamenti, altre quattro Nazionali che dovranno passare attraverso i playoff. Andiamo a vedere come funzionano.
Playoff Mondiali, per l’Italia incubo bis con Svezia o Svizzera. Spauracchi Turchia e Polonia
Se non dovesse riuscire a vincere il Gruppo I, per l’Italia sarà comunque fondamentale fare più punti e più gol possibili per essere testa di serie agli spareggi e giocare almeno la semifinale in casa. Ai playoff vanno sedici squadre divise in quattro ‘percorsi’, con semifinali e finali in gara secca. Oltre alle dodici seconde classificate dei rispettivi gironi (le migliori otto teste di serie, le altre quattro no), ci saranno quattro Nazionali ripescate in base alla Nations League.

Ipotizzare già oggi chi saranno le avversarie dell’Italia è molto difficile, non fosse altro perché alcuni gironi (quelli da quattro squadre) devono ancora iniziare. Ad ogni modo, se i pronostici verranno rispettati, gli Azzurri potrebbero vedersela contro: Slovacchia; una tra Svezia e Svizzera; una tra Grecia e Scozia; Ucraina; Turchia; una tra Ungheria e Irlanda; Polonia; una tra Austria, Bosnia e Romania; una tra Galles e Macedonia del Nord; Serbia; Repubblica Ceca.
Tra le vincitrici dei rispettivi gironi di Nations League, invece, a essere ripescate dovrebbero essere chi non arriva seconda tra Galles e Macedonia del Nord, Irlanda del Nord, Moldavia e Romania se non arriva tra le prime due, altrimenti San Marino.