Spalletti saluta con una vittoria, ma arrivata con tanta sofferenza e senza brillare contro la Moldavia: le ultime parole da CT della Nazionale
Termina con una vittoria sulla Moldavia l’avventura di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale. L’Italia non brilla, ma vince per 2-0 al Mapei Stadium grazie alle reti di Raspadori e Cambiaso.

Il CT Spalletti, a caldo, ha ammesso a ‘Rai Sport’: “Abbiamo fatto fatica anche stasera, però ci sono troppe componenti e poi si è confermato quello che si era visto. Ho mantenuto questo gruppo, ma l’ho trovato veramente affaticato da questo finale di campionato. Forse cercando qualcuno che stava meglio fisicamente potevamo avere una risposta differente. Erano logori dal campionato passato, una delle più grosse difficoltà è stata andare a giocare ad Oslo in queste condizioni. Poi si sa che il sorteggio è anche un po’ la sorte, però ha influito”.
Il Commissario Tecnico esonerato non cerca alibi: “Quando uno fa l’allenatore della Nazionale non può avere alibi perché i giocatori li sceglie lui e se non vanno bene può cambiarli. Ero convinto che potessero darmi quello che mi aspettavo e per certi versi lo hanno fatto”. Infine, sul suo successore: “Chi arriva prende e fa quello che gli pare, è da vedere chi si sceglie. Sicuramente non lasciamo un grande entusiasmo anche se il pubblico stasera si è fatto sentire. I giocatori e l’allenatore devono fare la differenza, purtroppo io non l’ho fatta”.
Italia, Spalletti: “Esonero? È giusto così. Con me siete stati anche troppo buoni”
Spalletti ha poi aggiunto a ‘Sky Sport’: “È andata così, è giusto così. Si poteva fare di più, si poteva trovare un altro girone, ci siamo meritati questo girone qui per il nostro comportamento e dobbiamo sterzare, perché quello che abbiamo fatto stasera non basta. Loro hanno creduto in me e io non gli ho dato una grandissima mano”.

Infine, intervenendo in conferenza stampa, il CT ha concluso: “Non sono riuscito a tirare fuori il meglio da questi calciatori e devo prenderne atto. Tutti sottolivello. Con me siete stati anche troppo buoni, io avrei fatto peggio”.
Spalletti si congeda così: “Io ho tentato di dare delle scosse quando sono arrivato ma poi forse è stato peggio per quello che si è visto, Buffon mi ha brontolato 4-5 volte. Gigi mi è servito tanto. Ti rendi conto di aver fatto bene o male solo dopo, io ho fatto delle prove e mi sono impegnato. Auguro tutto il meglio alla Federazione e al nuovo allenatore che arriverà”. L’era Spalletti finisce qui.