Lo jesino è pronto a riprendere la guida della Nazionale: il messaggio alla FIGC
È davvero dura trovare qualcuno contrario alla cacciata di Spalletti dopo la disfatta in Norvegia. Vediamo cosa accadrà durante e soprattutto dopo l’incontro tra il CT e Gravina, previsto nelle ore successive, se non nell’immediato post Italia-Moldavia. Tutto potrebbe restare così com’è in caso di probabilissima vittoria, ma la situazione è piuttosto seria e per questo non si escludono colpi di scena. L’esonero come le dimissioni di Spalletti, anche se in Italia nessuno si dimette.

Chi al posto di Spalletti per non fallire la qualificazione al Mondiale (via playoff, ancora una volta…) per la terza volta consecutiva? Sui social è un plebiscito per Claudio Ranieri, ma c’è pure chi vorrebbe il ritorno di Roberto Mancini. O chi è convinto che sarà di nuovo lui il CT in caso di addio di Spalletti e nonostante quel che è successo tra lui e Gravina.
Richiamassero Mancini è l’unica scelta
— Another Rick in the Wall (@rikky22957353) June 7, 2025
Ranieri merita rispetto … l’avrebbe meritata anni fa, oggi mi sembra tardi, non so se riuscirebbe a mettere in moto una nazionale a suo piacimento con il poco tempo che offre la gestione !!!
Di Pioli, non ne parliamo proprio …
Mancini conosce ambiente e
giocatori ,è lui !— Ierardi F. Interista ⭐️⭐️ (@FI69interista) June 7, 2025
Ranieri … ma purtroppo non penso che accetta alla sua eta etc.. Mancini 40 partite senza perdere e un Euro , mancato il Mondiale per molta sfortuna , ma la sua Nazionale mai cosi male
— massimo g (@massimo1009) June 7, 2025
Roberto Mancini, il ritorno…
— ALDO (@AldoModica) June 7, 2025
@FIGC richiamate Roberto Mancini in nazionale!
— damiano sneider (@DamianoSneider) June 7, 2025
Torna Mancini già deciso
— Aigor (@legcross1371) June 7, 2025
Nazionale, Mancini pronto al ritorno: “Pentito di averla lasciata”

Una cosa è certa, Mancini tornerebbe di corsa alla guida della Nazionale italiana: “Mi sono pentito di averla lasciata – ha detto l’altro giorno a ‘The coach experience’ in quel di Rimini – Tornassi indietro non darei l’addio: ci sono state incomprensioni, magari se avessi parlato di più col presidente tutto sarebbe andato avanti. È stato un mio errore. Insomma, tornando indietro resterei. Allenare la Nazionale è la cosa più bella che ci possa essere, vincere con la Nazionale ancor di più”.