Gravissimi problemi di formazione per il commissario tecnico Luciano Spalletti in vista della partita di domani contro la Norvegia
Il calciomercato impazza, soprattutto il valzer delle panchine con quella dell’Inter, e non solo, ancora vacante dopo l’addio di Simone Inzaghi, ufficializzato ieri sera dall’Al Hilal. Ma, nel frattempo, c’è da pensare anche al calcio giocato.

L’Italia è, infatti, impegnata nella prima partita del gruppo I per le qualificazioni ai Mondiali del 2026, che si svolgerà in Canada, Messico e Stati Uniti. Impegno difficile all’esordio contro la Norvegia di Erling Haaland, già in testa alla classifica dopo due partite con due vittorie conquistate contro Moldavia e Israele, le altre squadre del raggruppamento insieme all’Estonia.
Il commissario tecnico degli Azzurri, Luciano Spalletti, dovrà affrontare questa gara in grande emergenza, viste le tante defezioni. Soprattutto in difesa, assenti gli infortunati Alessandro Buongiorno, fresco campione d’Italia col Napoli, Riccardo Calafiori e Matteo Gabbia, mentre Francesco Acerbi, dopo la pesante sconfitta patita nella finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain, ha preferito non rispondere alla convocazione.
Al posto di Gabbia, è stato convocato Daniele Rugani, pronto a vestire di nuovo la maglia della Juventus dopo l’esperienza all’Ajax, Tudor lo porterà in America per il Mondiale per Club.
Italia, anche Kean lascia il ritiro: out per la Norvegia e la Moldavia
Non ci sarà neanche il capitano della Juventus, Manuel Locatelli, tornato a Torino per un problema muscolare. A tutte questi assenti, si è aggiunto anche questa mattina Moise Kean. Attraverso l’account ufficiale su X della Nazionale italiana, è stato comunicato l’addio del bomber della Fiorentina al ritiro degli azzurri: “L’attaccante, indisponibile per le prossime gare a causa di un risentimento muscolare alla coscia destra occorso nell’allenamento di ieri, è rientrato al club di appartenenza per sottoporsi alle cure del caso”.
Dunque, sempre più emergenza per Spalletti in una gara che può risultate già decisiva ai fini della qualificazione al prossimo Mondiale, con l’Italia che non prende parte alla massima competizione per Nazionali da Brasile 2014, un’eternità.