Il bosniaco lascerà il Fenerbahce alla scadenza del contratto ed è pronto a una nuova esperienza: almeno due club su di lui dopo un’altra stagione da top
Si dice spesso, quasi sempre, che la classe nel calcio non invecchia mai. E accade, ad esempio, ogni volta che Francesco Totti compie qualche gesto tecnico magari su un campo di calcio a 8, oppure con Andrea Pirlo che pennella calci di punizione come se non fosse passato neanche un minuto da quando – almeno formalmente – ha appeso gli scarpini al chiodo. Ma di esempi ce ne sono anche adesso, in Serie A basta guardare Pedro, che di anni ne farà 38 a fine luglio ma è reduce dalla sua miglior stagione a livello realizzativo nel nostro campionato.

Quattordici gol in stagione in tutte le competizioni. Numeri ancora più incredibili li ha fatti registrare un altro campione senza tempo che ha fatto la storia nella capitale. Edin Dzeko ha chiuso la stagione al Fenerbache – da capitano e leader – con 21 gol complessivi, per cui oltre 20 segnature per la seconda stagione di fila (sono state 25 nel 2023/24). Prima ci era riuscito solo con la Roma nel 2017/18 (24) confermandosi dopo i 39 dell’anno precedente. Questo anche grazie a una grande continuità fisica che gli ha permesso di giocare 35 gare su 38 in campionato. Solo Luka Modric ha un’età più elevata tra quelli che hanno giocato almeno 35 gare nella propria lega nei principali 10 campionati europei.
A 39 anni, nessuno in Super Lig turca ha collezionato più presenze di Dzeko (ben 53), considerando tutte le competizioni. Non solo gol, perché il bosniaco è sempre stato apprezzatissimo da tifosi e soprattutto allenatori per il suo grande contributo al gioco anche in termini di assist: dall’arrivo al Fenerbahce nel 2023/24, solo il compagno di squadra Tadic (61) ha partecipato a più reti del bosniaco tra i giocatori di Super Lig turca in tutte le competizioni: 59, divise in 46 marcature e 13 assist.
Dzeko pronto a ripartire: il Como ci prova, ma il Bologna è in pole
Il suo contratto con il club di Istanbul però è scaduto e ora è tempo di una nuova avventura, forte della consapevolezza di poter fare ancora la differenza. E non è un caso che anche in Serie A lo abbiano già cercato: a partire dal Como, che ci ha provato per alzare l’asticella e puntare alla qualificazione in Europa il prossimo anno. Un bel progetto sicuramente, anche se al momento in pole c’è il Bologna, l’altra squadra che ha messo gli occhi sull’ex capitano della Roma, terzo marcatore nella storia del club giallorosso.

I rossoblù, freschi di vittoria della Coppa Italia e di rinnovo a Italiano, vogliono fare bella figura in Europa League e Dzeko può dargli la giusta esperienza mischiata a carisma, classe e gol. Il bosniaco non ha ancora sciolto le riserve, di opzioni di livello ne ha tra cui scegliere.
Ma intanto è ancora fresco l’addio al Fenerbahce, che un paio di giorni fa ha salutato in maniera commossa sui social: “È arrivato il momento di dirci ciao. Non è mai facile separarsi, soprattutto quando un club ti entra nella pelle come questo. Ringrazio tutti, siete stati una famiglia per me in questi due anni: compagni, allenatore, staff, società, tutta la gente che lavora instancabilmente dietro le quinte ogni giorno. E un ringraziamento speciale a tutti voi che ci avete sempre supportato con una tale passione: siete il vero cuore del Fenerbahce e vi porterò sempre nel cuore. Ogni giorno, in allenamento e in campo, ho dato tutto. Non è bastato a vincere i trofei che sognavamo, ma non potrei essere più orgoglioso di aver indossato una maglia così storica e prestigiosa come questa”.