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La Juve stravolge la dirigenza, non solo Giuntoli: doppio addio già chiuso

Continua il fortissimo processo di rinnovamento del club bianconero che arriva dall’alto e investe anche l’organigramma dirigenziale: due addii pesanti

Per la Juventus, come per altri club, sono giorni assolutamente decisivi per il futuro. Ma in questo caso non parliamo solamente della panchina, che è un tassello di tutto il mosaico che si andrà a comporre e che sarà con tutta probabilità molto diverso rispetto a quello attuale. Igor Tudor, chiarito il difetto di comunicazione con Giuntoli riguardo la guida tecnica del Mondiale per Club, difficilmente resterà in panchina anche il prossimo anno.

Jhon Elkann (AnsaFoto) – calciomercato.it

Antonio Conte resta in cima ai desideri della società, con John Elkann in testa, ma la possibile permanenza a Napoli del mister salentino può scombinare i piani bianconeri. Che però continueranno a svilupparsi per quanto riguarda l’assetto dirigenziale, tema importantissimo su cui – come vi abbiamo raccontato – lo stesso Conte ha chiesto garanzie a Elkann con cui è in contatto da mesi. Inoltre, Giuntoli non è più così saldo e in questi giorni si deciderà del suo futuro. Possibile che venga depotenziato, con Giorgio Chiellini pronto a diventare una figura sempre più importante e decisionale nella Juventus. Non solo, perché intanto a breve dovrebbe arrivare Damien Comolli, che oggi si è dimesso dalla carica di presidente del Tolosa.

Juve, quanti cambiamenti in dirigenza: “Scanavino out a settembre, anche Giuntoli sostituito”

Il dirigente francese entrerà nell’organigramma bianconero, ancora da chiarire con quale ruolo, se da Ad oppure da Dg. Secondo Antonio Corsa, fondatore della trasmissione bianconera ‘Two Talks’, a rischiare seriamente di salutare sono due dirigenti molto pesanti: “Scanavino dovrebbe essere out a settembre, ma occhio ad eventuali accelerate. Sotto di lui i cambiamenti dovrebbero essere tutti molto più rapidi e imminenti. Ho avuto conferme abbastanza forti che questa rivoluzione proviene dall’alto, da Elkann. Giuntoli e Scanavino dovrebbero essere sostituiti, il parere su entrambi è negativo. Tempistiche: la Juve ha bisogno di fare le cose velocemente“.

Maurizio Scanavino e Cristiano Giuntoli (Ansafoto) – calciomercato.it

Questa l’indiscrezione sul futuro della dirigenza bianconera, anche se le possibilità che Comolli vada integrare e non sostituire altri dirigenti ci sono. In ogni caso, saluterà anche il Chief Revenue Officer Francesco Calvo, che intercettato dai nostri microfoni all’assemblea di Lega sul suo possibile addio in direzione Premier non si è sbottonato. Lo stesso Giorgio Chiellini sull’importanza crescente del suo ruolo nel futuro a breve termine. La linea comune della proprietà resta tutta nella direzione di riportare Antonio Conte, ma non è affatto scontato visto il nuovo possibile scenario che si sta delineando. Quello di una permanenza al Napoli. A quel punto la Juve dovrebbe sondare le alternative, tra cui può esserci anche Gasperini.

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