Non è affatto passato inosservato l’episodio che ha visto protagonisti Rovella e Bisseck: la ricostruzione
Per due volte in vantaggio, per due volte ripresa. Il punto conquistato contro la Lazio – soprattutto per come si era messa la partita – non può far felice l‘Inter di Simone Inzaghi, gelata dal rigore di Pedro nel finale (assegnato dopo un lungo check del VAR con annessa revisione al monitor).

Incapaci di gestire per due volte il vantaggio, i nerazzurri hanno sciupato la ghiotta occasione di superare il Napoli in vetta alla classifica e diventare padroni del proprio destino. In silenzio stampa per evitare di ‘appesantire’ ancor di più il clima e in probabile polemica con le ultime direzioni arbitrali, i nerazzurri recriminano non solo per il rigore concesso per il tocco di braccio di Bisseck ma anche per un altro episodio sul quale in realtà non sono arrivate tante proteste in campo.
Nel corso del primo tempo, infatti, Rovella si ‘arrangia’ come può proprio su Bisseck, arrivando a trattenere il difensore dell’Inter con due mani. Situazione di gioco rivista con attenzione nel post partita negli studi Sky e sulla quale si sono espressi sia Fabio Caressa che Beppe Bergomi.
Inter-Lazio, spinta di Rovella a Bisseck: “Si è preso un grande rischio”
Nel contestualizzare prima e presentare poi l’episodio, Caressa ha infatti chiosato: “Qui il VAR non è intervenuto perché l’arbitro era lì e fa cenno a Bisseck di rialzarsi. C’è una prima trattenuta e poi Rovella va con due mani”. Rivedendo l’episodio, Bergomi ha dunque rincarato la dose: “Secondo me, Fabio, non l’ha visto”.

Proseguendo la sua disamina, Bergomi ha poi concluso: “Sono due mani, si è preso un grande rischio. Se la rivediamo a velocità normale sembra ancora più evidente”. Episodio che, unita all’ingenuità di Bisseck che ha portato all’intervento del VAR, farà sicuramente discutere. Così come farà discutere la gestione della gara da parte dei nerazzurri che, una volta passati in vantaggio, in ben due circostanze hanno prestato il fianco alla reazione rabbiosa della Lazio.




















