Gigi Buffon ritorna sulla finale del Mondiale di Berlino 2006 e rivela un particolare a distanza di quasi 20 anni: la testata di Zidane è stata rivista in tv, prima volta dell’utilizzo del VAR.
Sono trascorsi 19 anni da quella serata memorabile trascorsa a Berlino. Ma i ricordi sono ancora vividi per chi ha vissuto una finale al cardiopalma, di oltre 120 minuti più rigori. Una partita epica. Contro i rivali di sempre.

Gigi Buffon è stato ospite al Salone del libro di Torino ha presentato la sua opera “Cadere, rialzarsi, cadere rialzarsi” e ha avuto modo di raccontare alcuni aneddoti sulla sua carriera e sul suo vissuto negli spogliatoi. Il capo delegazione della Nazionale ne ha di storie da raccontare. E ha svelato in particolare tutto ciò che è successo dopo la testata di Zidane su Materazzi, che ha cambiato il corso della finale tra Italia-Francia ai Mondiali in Germania.
Buffon e la confessione sulla testata di Zidane a Materazzi
Dalle comode poltroncine del Salone del libro di Torino Gigi Buffon tuona e rivela una clamorosa indiscrezione sulla testata di Zinedine Zidane. Era iniziato da poco il secondo tempo supplementare, con le squadre stremate e affaticate. Materazzi punzecchia il campione francese che reagisce con una testata in pieno petto. Se ne accorge solo Gigi, a due passi dall’accaduto.

Buffon rivela che in qualche modo lui è stato “il VAR – afferma sorridendo – La mia corsa e la mia reazione verso la zona incriminata hanno fatto in modo che gli arbitri si accorgessero che qualcosa fosse successo”. Ma non è tutto, l’ex portiere della Nazionale ammette: “Non lo diranno mai, ma l’hanno rivista in tv. Tutto quello che era successo l’avevo visto solo io”.
Insomma, quell’episodio, stando a regolamento dell’epoca e all’assenza del VAR, non sarebbe dovuto essere giudicato dall’arbitro che evidentemente non si era accorto di nulla. Tuttavia, il rosso diretto a Zidane è stato sacrosanto per il gesto deplorevole e antisportivo nei confronti di Materazzi. Insomma, evidentemente tra gli ufficiali di gara è passata qualche informazione in cuffia che ha aiutato Luis Medina Cantalejo, che gli ha permesso di espellere il francese.
Buffon e la maledizione in Champions
Nel corso della sua carriera, Gigi non ha vinto la Champions League, ma non ne fa un cruccio: “Ho perso tre finali e in nessuna abbiamo meritato di vincere”.

Buffon poi prosegue: “Mi dispiace per la gente della Juventus, ma a me non cambia nulla la Champions, vuol dire che in quel momento sono stati più bravi gli altri”. Chapeau.




















