I rossoneri non vincono il trofeo nazionale dal lontano 2003, un’annata che abbiamo voluto ripercorrere attraverso 5 fatti avvenuti nel mondo

Contro il Bologna, il Milan ha la grande occasione di tornare a vincere una Coppa Italia dopo ben 22 anni. L’ultimo successo dei rossoneri nella coppa nazionale risale infatti al maggio del 2003. In quell’occasione, la squadra di Carlo Ancelotti, riuscì a vincere nel doppio confronto (all’epoca la finale si giocava con andata e ritorno ndr), con uno schiacciante 4-1 all’Olimpico e con un 2-2 al ritorno.
La stessa squadra che riuscì a superare la Roma, riuscì a battere anche la Juventus in finale di Champions League, conquistando il suo sesto titolo. Una rosa fatta di campioni come Maldini, Pirlo, Seedorf, Gattuso, Nesta, Shevchenko e Inzaghi, solo per citarne alcuni. Da allora, però, mai più una Coppa Italia nella bacheca del club, con sole altre due finali raggiunte, nel 2015-16 e nel 2017-18, perse entrambe contro la Juventus.
Come detto, da quel successo sono trascorsi ben 22 anni e il mondo è cambiato radicalmente. Abbiamo scelto 5 fatti, non riguardanti solamente il calcio o lo sport, che avvennero nel corso del 2003. Tra quelli scelti non troverete il lancio del libro “Il Codice Da Vinci”, l’uscita del brano “In Da Club” che lanciò nell’olimpo il rapper 50 Cents, o la nascita in Italia della famosissima sitcom “Camera Cafè”. Restano, però, numerosi e interessanti alcuni fatti storici avvenuti in quell’annata.
Il debutto di iTunes Store: il lancio della Apple

Nell’aprile del 2003, circa un mese prima la vittoria del Milan, l’Apple lanciò l’iTunes Store. Si trattava di una piattaforma rivoluzionaria per l’epoca e cambiò per sempre anche le modalità di ascolto e acquisto della musica. Fino ad allora, il mercato musicale si divideva in CD fisici e pirateria e così a Steve Jobs venne una delle sue brillanti idee.
Capì, infatti, che la soluzione migliore sarebbe stata quella di offrire un servizio semplice, rapido, intuitivo e soprattutto legale, che permettesse di acquistare le singole canzoni a 0,99 centesimi. In una sola settimana vennero venduti un milioni di brani, rendendo la piattaforma un successo clamoroso. ITunes Store divenne un caposaldo della musica digitale, fino all’arrivo delle piattaforme streaming.
Pavel Nedved vince il Pallone d’Oro: la consacrazione

A dicembre del 2003, dopo pochi mesi dalla sconfitta in finale di Champions proprio contro il Milan, fu Pavel Nedved a vincere il Pallone d’Oro. Il centrocampista divenne il secondo calciatore della Repubblica Ceca a riuscirci dopo Masopust nel lontano 1962.
Per il calciatore della Juventus fu un anno straordinario, testimoniato dalla vittoria del campionato, la finale di Champions e una serie di prestazioni di altissimo livello. In quell’annata arrivò davanti a Thierry Henry e Paolo Maldini, diventando uno dei giocatori più simbolici dell’epoca, nonché una leggenda del club bianconero.
Il lancio di Lost: la serie tv che ha cambiato il mondo

Venne sì trasmessa ufficialmente nel 2004, ma la concezione e la sua produzione presero la forma proprio nel 2003. La ABC, che era in crisi di ascolti, volle scommettere su un’idea ambiziosa: una serie televisiva ambientata su un’isola deserta con una trama ricca di segreti.
Nacque così Lost, dal produttore J.J. Abrams e dallo sceneggiatore Damons Lindelof. Per l’epoca venne considerata rivoluzionaria e, ancora oggi, per molti rappresenta la serie televisiva che ha cambiato il mondo delle stesse serie per come l’abbiamo conosciuto negli anni successivi. Le riprese iniziarono nel settembre del 2003 alle Hawaii e in 2 anni ottenne 6 premi agli Emmy.
Cristiano Ronaldo passa al Manchester United: l’inizio della leggenda

Il 12 agosto del 2003 si realizzò uno dei trasferimenti più iconici nella storia del calcio: quello di Cristiano Ronaldo al Manchester United. Appena 18enne, il portoghese passò dallo Sporting Lisbona ai Red Devils per 12,24 milioni di sterline, una cifra record all’epoca per un teenager.
Fu un’amichevole estiva a far perdere la testa a Sir Alex Ferguson, allenatore dello United in quegli anni. Il Manchester decise che era giunto il momento di investire su quell’attaccante, che divenne una leggenda assoluta. Dagli anni in Premier League come promessa, divenne un fuoriclasse assoluto, con 5 Palloni d’Oro vinti e oltre 950 gol segnati in carriera.
Valentino Rossi vince il terzo titolo MotoGP: l’addio alla Honda

Chiudiamo questa nostra carrellata di ricordi del 2003 con un super e giovanissimo Valentino Rossi, che nel 2003 riuscì a conquistare il suo terzo titolo mondiale in MotoGP (era solo il secondo anno che aveva acquisito questo nome ndr). Sulla Honda RC211V, il talento italiano dominò con 9 vittorie su 16 gare totali, riuscendo così ad alzare il suo terzo titolo consecutivo.
Un dominio assoluto, per l’ultima volta con la Honda. L’anno dopo, infatti, Valentino passò in Yamaha, scrivendo altre pagine di storia con 2 titoli vinti consecutivamente nel 2004 e nel 2005 e con altri 2 successi nel 2008 e nel 2009. Il suo nome è ancora oggi scritto nella leggenda di questo sport e quegli anni servirono per renderlo chiaro al mondo intero.