Ombre sul futuro nella capitale: il tecnico salentino è un grande estimatore del numero dieci biancoceleste
La Lazio ha riacciuffato per il rotto della cuffia la Juventus nello scontro diretto di sabato pomeriggio all’Olimpico, restando in vita nella corsa per un posto in Champions League.

Vecino quasi all’ultimo respiro ha salvato i biancocelesti di Baroni, che adesso si giocheranno tutto nelle ultime due sfide di campionato contro Inter e Lecce per cercare di avere la meglio sulle altre concorrenti nella lotta per la quarta piazza. In attesa dell’impegno della Roma, la Lazio al momento è quinta in classifica a pari punti con la Juve ma dietro ai bianconeri per gli scontri diretti sfavorevoli.
Il prossimo impegno sarà domenica a San Siro contro l’Inter, con i capitolini sempre sconfitti finora in stagione dalla squadra dell’ex Simone Inzaghi sia in campionato (Lazio travolta addirittura 6-0) che nei quarti di Coppa Italia al Meazza.
Lazio, ombre sul futuro di Zaccagni: Napoli e Juve in agguato
A Milano Baroni dovrà vare a meno di due pedine importanti come Pellegrini e soprattutto capitan Zaccagni, squalificati dopo l’ammonizione da diffidati rimediata sabato contro la Juventus.

In particolare l’assenza del fantasista numero 10 sarà pesante in casa Lazio, con l’ex Verona che inoltre resta al centro dei rumors di mercato. Malgrado l’amore giurato ai biancocelesti nei giorni scorsi, come raccolto da Calciomercato.it non è scontata la permanenza di Zaccagni nella capitale anche per la prossima stagione. Senza l’accesso in Champions il giocatore potrebbe infatti essere tentato da una nuova esperienza, specialmente se a chiamare fosse una big della Serie A.
Variabile Conte: come cambia il futuro di Zaccagni
Non è un mistero il ‘debole’ di Giuntoli per il nazionale italiano, con il Dg della Juve che già in passato aveva provato l’assalto al classe ’95 senza però riuscire nell’impresa di portarlo sotto la Mole. Inoltre, Zaccagni è un profilo che piace molto ad Antonio Conte che potrebbe metterlo in cima alla lista della spesa sia in caso di permanenza al Napoli (dove manca ancora un alter ego di Kvaratskhelia) o appunto in caso di ritorno del tecnico salentino sulla panchina della Juventus.

Zaccagni – capitano e perno della Lazio di Baroni – ha ancora un contratto lungo fino al 2029 con i capitolini, sottoscritto lo scorso anno. Il patron Lotito eventualmente non se ne priverebbe a cuor leggero e chiederebbe un assegno da 30-35 milioni di euro per il cartellino del numero dieci.