Nuovo pesante attacco all’arbitro del ritorno della semifinale di Champions, il polacco Marciniak. Nel mirino anche il primo varista
Inter-Barcellona si sta ancora giocando, ma non più sul campo. Dalla Spagna giungono nuove pesanti dichiarazioni all’indirizzo di Marciniak, l’arbitro dell’incontro epico vinto 4-3 ai supplementari dalla squadra di Simone Inzaghi.

Al Barcellona la sconfitta è rimasta proprio sullo stomaco. Il mirino rimane puntato sulla squadra arbitrale della sfida del ‘Meazza’, in particolare sul fischietto polacco che, a loro dire, ha determinato il risultato e quindi buttato fuori l’undici di Flick a un passo dalla finale di Monaco di Baviera.
Questo nonostante non abbia fischiato un rigore in favore di Lautaro, poi dato ‘grazie’ all’intervento del Var, e concessone uno al Barça per un fallo di Mkhitaryan fuori dall’area di rigore. Anche in questo caso è stato deciso il Var.
Tornando ai fatti, agli ultimi fatti che mettono in evidenza le dichiarazioni al veleno Enric Masip, l’ultimo sponda Barça a parlare. L’ultimo, ma crediamo non l’ultimissimo ad andare all’attacco di Marciniak con accuse gravissime, che forse dovrebbero indurre l’UEFA a prendere qualche provvedimento.
“Dal terzo minuto, dopo un duro intervento su Dani Olmo o Lamine Yamal, l’arbitro si è avvicinato molto bruscamente a Hansi Flick, lo ha preso da parte e ha iniziato a minacciarlo“, ha detto a ‘NACEX Challenge’, come riportato da ‘Ok Diario’, il consigliere del presidente Laporta nonché membro del comitato sportivo del Barcellona.
Per Masip, addirittura, la scelta di affidare la direzione dell’incontro a Marciniak, con l’olandese Higler in sala Var, non è stata affatto casuale: “Vedendo cosa è successo a Milano con questo arbitro e chi era responsabile del VAR… A volte le coincidenze non capitano per caso“.
Marciniak contrattacca: “Sono ridicoli. Il terzo gol dell’Inter sicuramente valido”
A ‘Cairo News’ Marciniak ha replicato a muso duro alle pesanti accuse provenienti dal Barcellona. Da Flick a Pedri, il quale ha chiesto all’UEFA di aprire una indagine nei suoi confronti, fino a Laporta: tutti contro l’arbitro polacco, che si dimostra un ottimo incassatore come pure un eccellente ‘picchiatore’.

“I loro commenti sono ridicoli, non ho fatto alcun torto a nessuno – ha detto il 44enne di Plock – Gol di Acerbi da annullare? La terza rete dell’Inter è sicuramente valida. Apertura di un’indagine nei miei confronti? Sono pronto a tutto”.