Dopo le pesanti accuse da Barcellona e la ‘minaccia’ di un possibile reclamo ufficiale, interviene la UEFA sul caso Marciniak. La risposta della massima organizzazione europea
Inter-Barcellona non è ancora finita. Dopo le accuse dei blaugrana nell’immediato post partita, infatti, il club catalano ha minacciato anche un reclamo ufficiale sull’arbitraggio di Marciniak. Nelle scorse ore sono circolate anche dichiarazioni da parte del direttore di gara.

“Questi commenti sono ridicoli. Cosa posso dire di questi stupidi commenti? Non ho fatto torto a nessuno. Reclamo del Barça? Sono pronto a tutto. Il terzo gol dell’Inter è stato sicuramente valido”, sono le presunte parole di Marciniak riportate da ‘Cairo News’.
Tuttavia, nelle ultime ore è arrivata una smentita ufficialmente su queste dichiarazioni, con il giornale polacco ‘Przegląd Sportowy Onet’ che si è fatto portavoce dell’arbitro: “Le dichiarazioni pubblicate dai mezzi di comunicazione egiziani e spagnoli che sono risuonate con forza sulle reti sociali, sono false. Ad un arbitro non è permesso commentare dopo le partite le proprie decisioni. Come ci ha informato lo stesso Marciniak, quelle dichiarazioni non sono mai state rilasciate”.
Dalla zona mista di San Siro, invece, sono arrivate dichiarazioni al veleno da parte di Flick e soprattutto di Pedri: “Non è la prima volta che succede con questo arbitro, la UEFA dovrebbe indagare. Ci sono cose che non capisco e che sono difficili da spiegare. Tutti gli episodi dubbi erano a loro favore. Il rigore su Lamine, che poi è diventato punizione, non gli dà giallo a Mkhitaryan che sarebbe stato il secondo”. La UEFA ha così deciso di prendere posizione sul caso.
Inter-Barcellona, la UEFA promuove Marciniak: “Nessun problema”
Contattati per avere chiarimenti dalla redazione di ‘Marca’, dalla UEFA hanno fatto sapere che “non c’è problema” in merito. È stata questa la risposta ‘ufficiale’ della massima organizzazione europea guidata da Ceferin, una presa di posizione netta e decisa. La direzione di Marciniak e della sala Var è promossa dalla UEFA.

L’arbitraggio del polacco, uno dei primi fischietti a livello internazionale, è stata dunque giudicata all’altezza della situazione. Per la UEFA il caso è chiuso, si attendono ora eventuali mosse da parte del Barcellona di Laporta. La speranze, però, sono nulle: a giocarsi la finalissima di Monaco di Baviera contro il PSG sarà la squadra di Simone Inzaghi.