Non si placa la protesta contro la Lega Serie A: ecco che cos’è successo durante i primi minuti di Lecce-Napoli
Durante il settimo minuto di gioco di Lecce-Napoli è scoppiata la protesta feroce dei tifosi giallorossi. I padroni di casa hanno voluto manifestare il proprio dissenso contro la Lega per tutto quanto accaduto a seguito della morte di Graziano Fiorita, il fisioterapista del club pugliese.

Prima dell’inizio della sfida, le squadre hanno ricordato il tesserato del Lecce con un minuto di silenzio particolarmente toccante. La squadra di Giampaolo si è raccolta attorno alla propria panchina, seguita dai giocatori del Napoli e la terna arbitrale. In cerchio hanno reso omaggio a Graziano, tragicamente scomparso alla vigilia della scorsa trasferta a Bergamo per Atalanta-Lecce.
Da sottolineare il gesto commovente ed emotivo di Antonio Conte che ha voluto ricordare Graziano Fiorita donando un mazzo di fiori. Il tecnico azzurro conosceva particolarmente il padre del trentottenne.
La protesta è nata proprio a causa del rinvio della gara al Gewiss Stadium, che è stata disputata prima dei funerali del fisioterapista. Il Lecce e tutta la comunità giallorossa avrebbero voluto giocare la partita in un contesto e stato emotivo differente.
Lecce-Napoli sospesa, il motivo
Dalle due curve del Via del Mare sono stati esposti due striscioni particolarmente emblematici contro la Lega Serie A. Il primo “Lega infame, Lecce ti schifa”. Poi un altro: “Il Dio denaro decide, la morte si irride. Sistema calcio puzzi di marcio”. Anche i tifosi azzurri hanno manifestato il dissenso contro Gravina e specialmente il presidente della Lega Serie A, le cui recenti dichiarazioni in merito alla gestione del rinvio di Atalanta-Lecce ha destato particolarmente clamore. I tifosi ospiti, infatti, hanno intonato un coro contro la Lega.

I problemi sono nati però a partita iniziata, quando a inizio gara il direttore di gara Massa ha dovuto sospendere la sfida per lancio di petardi in campo.
Al minuto 7, mentre il Napoli attaccava in area di rigore avversaria, dagli spalti è volato un petardo che ha provocato la sospensione della partita per diversi minuti. Il piccolo esplosivo ha bucato la porta difesa da Falcone e questo ha ritardato la ripresa di gioco.