Il portiere della Nazionale ancora una volta grande protagonista in Champions League: Marotta e Ausilio vorrebbero portarlo in nerazzurro
È la Champions di Donnarumma. Il portiere del PSG si sta prendendo ancora la scena nella massima vetrina calcistica per club. Dopo aver trascinato i parigini contro Liverpool e Aston Villa, il classe ’99 è in formato saracinesca anche stasera in casa dell’Arsenal, nell’andata delle semifinali.

Su Martinelli nel primo tempo e su Trossard nel secondo, Donnarumma ha compiuto due paratoni che hanno consentito alla squadra di Luis Enrique di mantenere il vantaggio arrivato a inizio gara grazie alla rete di Dembele, servito alla perfezione da Kvaratskhelia.
Donnarumma, l’Inter ‘sogna’ il colpaccio
Un Donnarumma così non può che continuare ad essere nei pensieri dell’Inter. Marotta e Ausilio ‘sognano’ il colpaccio a zero, o comunque di mettere le mani sul cartellino a una cifra vantaggiosa.
La priorità è il PSG
Nelle ultime settimane, però, ci sarebbero stati dei passi in avanti fronte rinnovo del contratto in scadenza nel 2026. Pur avendo aperto a un ritorno in Italia, sull’altra sponda di Milano,
Donnarumma ha del resto sempre dichiarato che la sua priorità è la permanenza a Parigi, al Paris Saint-Germain dove è arrivato a zero nell’estate 2021, al termine di un Europeo vinto da protagonista – venne eletto miglior giocatore del torneo – a difesa della porta della Nazionale allora guidata da Roberto Mancini.
Donnarumma erede di Sommer, ostacolo PSG: Carnesecchi e… Josep Martinez le alternative
A giugno 2026 scade il contratto anche di Yann Sommer, che l’Inter vorrebbe sostituire proprio con Donnarumma. Ma se l’ex Milan rinnovasse col PSG, il ‘piano’ dei nerazzurri andrebbe definitivamente a monte.

In Viale della Liberazione si valutano pure altri profili per il post Sommer, su tutti Carnesecchi dell’Atalanta. Il sostituto dell’elvetico, tuttavia, potrebbe essere già in casa, ovvero quel Josep Martinez preso in estate e messo alle spalle dell’ex Bayern. Fin qui lo spagnolo ha giocato pochissimo, solo 8 partite, ma le sue prestazioni sono state tutte all’altezza dell’Inter.