Emergenza infinita per Antonio Conte che con ogni probabilità perde Alessandro Buongiorno per i prossimi 30 giorni: ecco che cos’ha il difensore azzurro
Alessandro Buongiorno era appena tornato da una tendinopatia all’adduttore della coscia destra, ora c’è lesione. E i tempi si allungano. Conte rischia di perderlo per le restanti quattro partite di campionato.

L’ex difensore del Toro, rivelazione del mercato estivo partenopeo, alza bandiera bianca a seguito degli esami strumentali. Era stato rischierato titolare nel match contro i suoi ex compagni di squadra, domenica scorsa. Quella del sorpasso sull’Inter. Fatale è stata la sua sgaloppata sulla sinistra, palla al piede. Poi il crack, il fastidio e il segnale alla panchina azzurra: serve il cambio. Dopo un’ora di gioco, Buongiorno è stato sostituito da Rafa Marin. Lo stesso spagnolo, con ogni probabilità, giocherà da titolare le prossime sfide al fianco di Rrahmani.
Il Napoli fa sapere che Alessandro Buongiorno ha subito una lesione distrattiva al muscolo dell’adduttore lungo. Difficile essere ottimisti con l’esito di questi esami. Il giocatore ha già iniziato l’iter riabilitativo e proverà a stringere i denti magari per l’ultima giornata di campionato contro il Cagliari. Stagione finita, o quasi. Non bisogna dimenticarsi che gli azzurri potrebbero anche giocare uno scontro diretto contro l’Inter in caso di finale a pari punti in classifica.
Lecce-Napoli, le soluzioni senza Buongiorno
Con Alessandro Buongiorno e Juan Jesus indisponibili per infortunio, Antonio Conte dovrà pescare dalla Primavera qualche centrale per riempire la panchina. Il titolare potrebbe essere Rafa Marin, ma in settimana si potrebbe studiare anche qualche alternativa.

Un piano B potrebbe essere rappresentato da Olivera, che dal ruolo di terzino potrebbe spostarsi al centro. Sulla corsia mancina spazio a Spinazzola. In tal caso, il mister potrebbe anche pensare ad un cambio modulo, passando dal 4-3-3 al 4-4-2, con McTominay spostato a sinistra. In attacco, tornerebbe Raspadori al fianco di Lukaku. La coppia avrebbe dovuto giocare titolare dal 1′ contro il Torino, fino allo stato influenzale di Jack che lo avrebbe frenato a poche ore dalla partita.