Il numero uno del club rossonero è stato in Italia per programmare il futuro. Futuro che passerà dal nuovo Direttore sportivo
Si programma il futuro in casa Milan. Il club rossonero è ancora concentrato sulla stagione in corso, con una finale di Coppa Italia, da giocare e magari da vincere per regalare almeno un sorriso ai propri tifosi.

La classifica di Serie A, invece, è lì che racconta di una squadra che ha vissuto un’annata disastrosa. Il Milan così si sta muovendo per evitare di rivivere un campionato così complicato. Il blitz italiano di Gerry Cardinale, avvenuto nei giorni scorsi, è infatti finalizzato a gettare le basi del Diavolo che verrà.
Il numero uno di RedBird ha dunque incontrato Zlatan Ibrahimovic e Giorgio Furlani. Con lo svedese e l’Amministratore Delegato si è chiaramente parlato di futuro e delle prossime mosse che saranno determinanti. Tutto il popolo rossonero, d’altronde, è in attesa di novità per quanto riguarda l’allenatore e il Direttore sportivo.
Milan, dal Ds al tecnico: il punto della situazione
La matassa legata al nuovo Ds non è stata ancora sbrogliata e il Milan si sta prendendo tutto il tempo necessario per fare la scelta giusta.

Giorgio Furlani ha incontrato a Roma Igli Tare. L’albanese, dopo il naufragio della trattativa per Fabio Paratici, è balzato in pole. L’ex Lazio sarebbe ben felice di lavorare per il Milan, ma la fumata bianca non è ancora arrivata. E’ evidente dunque che l’Ad abbia anche altro per la testa. Non è un segreto d’altronde che D’Amico piaccia parecchio, ma come Sartori e Manna, è legato da un contratto al proprio club.
Oggi, dunque, la situazione rimane bloccata. Tutti sono in attesa e non si possono escludere colpi di scena. Anche un ritorno di fiamma per Paratici? Difficile se non impossibile. C’è di certo che l’ex Juventus aveva già detto sì al Milan e a tutte le clausole per firmare il contratto. In queste ore si è scritto di un nuovo contatto tra il club rossonero e Fabio Paratici. Contatto che trova conferme a Calciomercato.it, ma al momento nulla di concreto. Anzi. Paratici resta, dunque, lontanissimo dal Milan.
Una volta risolta la questione relativa al dopo D’Ottavio, ci sarà, poi, da capire anche chi sarà l’allenatore del Milan. Negli ultimi giorni, con la vittoria nel derby e la solidità di squadra ritrovata, le quotazioni di Sergio Conceicao, ancora apprezzato dal gruppo di lavoro, sono in rialzo. Ma gli scenari, anche in questo caso sono diversi. Oltre all’esonero, che porterebbe ad un altro mister (Allegri continua ad essere il nome cerchiato in rosso, ma non possono essere scartati i profili di Italiano, De Zerbi e Sarri), attenzione all’eventualità delle dimissioni da parte di Conceicao. Tutto è davvero possibile.