Clima teso al termine del match del Dall’Ara vinto dai rossoblù sui nerazzurri: nel mirino anche il designatore arbitrale
Passo falso dell’Inter a Bologna. I nerazzurri finiscono ko grazie alla grande rete realizzata da Riccardo Orsolini in pieno recupero. Un successo prezioso per i rossoblù, che restano aggrappati al sogno Champions League e una sconfitta altrettanto pesante per i nerazzurri, che ora si ritrovano appaiati al Napoli in vetta alla classifica.

E adesso la situazione cambia totalmente. Ogni gara sarà decisiva. A fine match però è esploso il nervosismo: tanti giocatori hanno a lungo discusso con l’arbitro Colombo, mentre Matteo Darmian si è beccato con il pubblico. Il direttore di gara è stato circondato da giocatori e componenti dello staff interista al termine del match: una polemica scoppiata per via di una rimessa laterale battuta in una posizione non consona e della quale ha parlato anche Simone Inzaghi al termine del match. Da quella rimessa è poi nata la successiva rimessa laterale in prossimità dell’area di rigore interista da cui è poi nato il gol di Orsolini.
“Una rimessa battuta 12-13 metri più avanti rispetto all’area tecnica, quindi i giocatori erano giustamente nervosi” ha sottolineato Inzaghi al termine del match. ‘Tuttosport’ però punta il dito contro il tecnico nerazzurro e anche contro il designatore Rocchi, che nell’agosto 2024 aveva parlato di “maggior severità, massima collaborazione e basta accerchiamenti”. La testata si chiede dunque perché non sia stata presa alcuna decisione dopo quanto accaduto a Bologna al termine della sfida, aggiungendo “E fa un po’ sorridere che a lamentarsi di mancato rispetto di distanze sia lo stesso allenatore che passa tutta la partita fuori dalla sua area di competenza”. Una vera e propria frecciata a Inzaghi e al club nerazzurro.