Il centravanti serbo ha ritrovato un posto al sole con l’arrivo in panchina di Tudor, ma il suo futuro restano lontano dalla Continassa
Da riserva di lusso a titolarissimo con il ribaltone in panchina. Stagione altalenante per Dusan Vlahovic, rimesso al centro del villaggio con l’arrivo alla guida tecnica di Tudor dopo l’esonero di Thiago Motta.

Tante le panchine nel 2025 per il centravanti serbo, esclusioni che sono concise con lo sbarco a Torino nel mercato invernale di Kolo Muani, imprescindibile nello scacchiere di Motta. Adesso però la musica è cambiata, con Vlahovic tornato centrale nella ‘nuova’ Juve di Igor Tudor. L’allenatore croato non ha mai nascosto la sua stima per il numero 9, applaudendone la prestazione contro il Genoa malgrado l’ex Fiorentina sia rimasto a secco di reti.
Sacrificio e generosità al momento bastano a Tudor, che reputa indispensabile Vlahovic per il suo spartito tattico. Il neo tecnico bianconero punta sui gol del serbo per centrare l’obiettivo Champions League e giocarsi le chance di conferma alla guida della ‘Vecchia Signora’.
C’è il Barcellona su Vlahovic: gli scenari con l’addio alla Juve
Se l’apporto di Vlahovic può risultare decisivo per conquistare il quarto posto, fuori dal campo rimane lontano invece il rinnovo con la Juventus oltre il 2026. I discorsi restano in alto mare, con la volontà della dirigenza bianconera di cedere al miglior offerente il bomber, evitando così di perderlo a parametro zero tra un anno.

Vlahovic peserà a bilancio a fine stagione poco sotto i 25 milioni di euro, con la Juve che vorrebbe incassare una trentina di milioni dall’addio del classe 2000 nato a Belgrado. L’ex Fiorentina continua ad avere estimatori in Premier League, ma occhio anche al Barcellona che di recente ha effettuato dei sondaggi con l’entourage dell’attaccante come raccolto da Calciomercato.it. I blaugrana – ancora in corsa per il Triplete tra Liga, Champions e Coppa del Re – stanno cercando un centravanti che dia garanzia per alternarsi con il ‘vecchietto’ Lewandowski e Vlahovic figura tra i profili monitorati dal Ds Deco.
Il costo del cartellino del numero nove della Juve non rappresenterebbe una spesa esagerata per il presidente Laporta, semmai lo scoglio per le casse del Barça sarebbe da ricercare nel pesante ingaggio da oltre 20 milioni lordi del serbo. Al momento non si registrano ancora mosse concrete del Barcellona su Vlahovic, ma solo una richiesta di informazioni per capire la fattibilità dell’affare.