Traballa la panchina del tecnico della Juve dopo la fragorosa sconfitta di campionato contro l’Atalanta
Stagione per il momento fallimentare per la Juventus, con il progetto Thiago Motta che per il momento non ha riportato la ‘Vecchia Signora’ ai vertici del calcio italiano.

La Juve è uscita in malo modo dall’Europa e dalla Coppa Italia, oltre a rischiare adesso di mancare l’obiettivo quarto posto in campionato, fondamentale anche per sanare le finanze oltre evidentemente a rafforzare la parte sportiva. La batosta di domenica contro l’Atalanta pesa come un macigno e solo l’accesso alla prossima Champions League salverebbe la stagione. Motta si gioca la panchina nelle prossime dieci giornate, ma la sua posizione è sempre più delicata alla guida della Juventus. Oltre ai risultati, serviranno anche delle prestazioni convincenti al tecnico ex Bologna per meritarsi la conferma alla Continassa.
Sull’operato del tecnico e il momento della squadra bianconera è intervenuto Gianni Visnadi: “Se la società crede in Thiago Motta se ne fregherebbe di cosa pensa la piazza e delle critiche. Bisogna capire se è un club forte, ma non mi sembra, continuando a credere in questo allenatore”, sottolinea il giornalista sulle frequenze di ‘Radio Radio’.
Crisi Juventus: il pensiero di Visnadi su Thiago Motta e Giuntoli
Visnadi prosegue e punta il dito soprattutto verso la dirigenza: “Giuntoli e Motta hanno dei punti di contatto. In questo momento si sostengono uno con l’altro, però a un certo punto si andrà a scaricare la colpa sull’allenatore che non ha valorizzato la rosa che aveva a disposizione. Per Giuntoli questa è la soluzione più facile per salvarsi“.

Sotto accusa il mercato della Juve, specialmente i ‘grandi’ colpi della scorsa estate: “Anche se è stato Giuntoli a prendere Douglas Luiz per una questione economica e a spendere 60 milioni per Koopmeiners, assistendo inoltre alla vicenda dei certificati medici che resta tra le pagine più basse del nostro calcio. Il trattamento verso Vlahovic, poi, non è solo una scelta che arriva da Motta. Io però francamente un’altra opportunità a Thiago Motta la darei, sia a lui che a Giuntoli. Però io non sono la Juventus”.
“Chi prenderei al suo posto? Gasperini andrebbe a piedi, è da vent’anni che vuole tornare. Però la Juve non ha mai pensato a lui. La soluzione più facile sarebbe Conte, ma ha un contratto con il Napoli“, conclude Visnadi.