Giornata intensa per il tecnico portoghese. In conferenza l’ex Porto ha provato far chiarezza su quanto accaduto, consapevole che la separazione è sempre più vicina
La stagione del Milan è un vero incubo e la tanto attesa svolta fatica ad arrivare. Anzi, più passa il tempo, più la situazione sembra peggiorare. Stamani nel mirino della critica è finito nuovamente Sergio Conceicao. Il tecnico portoghese ieri aveva fatto parlare di se per la possibile rivoluzione contro il Lecce, nelle scorse ore, invece, è tornato protagonista dopo le informazioni sul suo presunto pensiero, fornite alla stampa dal suo ex portavoce.

In conferenza stampa è arrivata la spiegazione da parte dell’ex Porto, intenzionato a far chiarezza in tribunale. Conceicao ha così preso le distanze da quanto circolato tra le redazioni. Il pensiero del mister, più volte espresso nelle ultime interviste, è ben chiaro a tutti: il portoghese ha spesso detto che la condizione fisica dei suoi calciatori non è proprio ottimale e che la squadra si allena circondata da un ambiente per nulla sano. Il mister ha però preso le distanze dall’idea che si senta un uomo solo: oggi ha, infatti, più volte detto come sia Moncada che Ibrahimovic sono stati presenti ogni giorno a Milanello.
Milan, Conceicao sempre più lontano
Quanto accaduto stamani è davvero anomalo e non fa altro che allontanare Conceicao dal Milan. Il suo futuro è chiaramente segnato, ma se domani, contro il Lecce, non dovesse arrivare il risultato sperato, un ribaltone immediato non sarebbe da escludere, con un traghettatore come Tassotti pronto a prendere il suo posto.

Sergio Conceicao in conferenza stampa è apparso visibilmente nervoso: ha ‘richiamato’ un Carlo Pellegatti distratto dal cellulare, prima di parlare di Arrigo Sacchi, che ultimamente lo ha criticato parecchio. Il portoghese è consapevole del fatto che la sua avventura stia volgendo al termine: nelle prossime partite proverà a ‘salvare’ il Milan, ma soprattutto se stesso. Non è certo un case se oggi ha voluto ricordare al mondo di essere un allenatore vincente, che ha conquistato tanti trofei con il Porto. Porto, che nella scorsa Champions League è stato eliminato dall’Arsenal solo ai rigori. Ma nel 2024 la squadra di Arteta era più forte di quella di oggi, che ha piegato con un netto 7 a 1 il Psv: “Non è che da un giorno all’altro nessuno capisce niente di calcio… C’ho un percorso”, ha così detto il mister.
Conceicao ha poi ricordato ancora una volta che non è mai riuscito a lavorare per un’intera settimana con il gruppo a Milanello, dovendo scendere in campo ogni 3 giorni, e per finire ha sottolineato come il Milan vincendo la Coppa Italia porterebbe a casa, in una stagione negativa, ben due trofei. E dire che dopo aver conquistato la Supercoppa Italiana, il portoghese affermava proprio tutt’altro: “Non puoi lavorare al Milan se, conquistata una Supercoppa, ti senti appagato o hai la pancia piena”, dichiarava il mister il 10 gennaio. Da quelle parole sono dunque passati poco più di due mesi, ma sembra trascorsa un’eternità.