Valzer delle panchine: dal Milan alla Juve passando per Napoli e Inter, spunta anche la candidatura dell’attuale tecnico del Bologna
Acque agitate al Milan e non potrebbe essere altrimenti dopo la caduta libera in campionato della squadra rossonera, ormai distante undici punti dal quarto posto che vale l’accesso alla prossima Champions League.

‘Diavolo’ in crisi e in difficoltà anche con Sergio Conceicao in panchina, che dopo il trionfo in Supercoppa non è riuscito a rimettere in carreggiata una stagione già negativa sotto la gestione Fonseca. Milan fuori dal playoff di Champions per mano del Feyenoord e addirittura nono in campionato e lontanissimo ormai dal vertice della classifica. Non resta che la Coppa Italia alla squadra rossonera e il doppio derby in semifinale contro i cugini dell’Inter. Conceicao per il momento resta in panchina, ma la dirigenza di Via Aldo Rossi si sta già muovendo per individuare il profilo giusto alla guida tecnica in vista della prossima stagione.
Panchina Milan, spunta Italiano per il dopo Conceicao
Conceicao è destinato a lasciare il Milan, che intanto andrà a rafforzare i piani dirigenziali con un nuovo Direttore sportivo e al momento c’è l’opzione Tare in pole per affiancare Furlani, Moncada e Ibrahimovic. Anche per il toto allenatore sono diversi i profili che circolano negli ultimi giorni e tra questi presto potrebbe figurare anche la candidatura di Vincenzo Italiano. Il tecnico siciliano, dopo la positiva avventura alla Fiorentina, sta facendo un ottimo lavoro anche sulla panchina del Bologna, in lotta per un posto in Europa e che la scorsa settimana ha piegato proprio il Milan nel recupero di campionato. A lanciare il nome di Italiano sono Riccardo Trevisani e Giuseppe Pastore a ‘Cronache di Spogliatoio’.

“Se dovessi fare un nome farei quello dell’isola felice del campionato italiano e mi riferisco a Vincenzo Italiano al Bologna“, chiosa Trevisani. Anche Pastore sposa l’idea Italiano per il Milan: “Penso che in questi tre mesi si stia guadagnando lo status per allenare grandi squadre come Juventus, Milan, Inter e Napoli. Italiano sta riuscendo in quello che altri allenatori non sono riusciti a fare, ovvero migliorare il proprio status da tecnico da quinto-ottavo posto. Al di là di certi eccessi di foga agonistica, comuni comunque anche ad altri allenatori, secondo me adesso è pronto per misurarsi con giocatori più forti ed esigenti nello spogliatoio. Anche lui è molto ambizioso e non vede l’ora. Bisognerà però fare i conti con il Bologna, che non saranno d’accordo e dove c’è un progetto serio”.