Le ultime sulla panchina bianconera nel programma TiAmoCalciomercato in onda sul nostro canale Youtube
Per qualcuno Conte sta già preparando il terreno all’addio al Napoli al termine della stagione. Prima della gara col Como, persa in malo modo e che ha regalato la vetta all’Inter alla vigilia dello scontro diretto al ‘Maradona’, il tecnico leccese non ha di fatto risposto in merito alla sua permanenza in azzurro anche l’anno prossimo, come da contratto (triennale da 8 milioni).

Conte e il ‘sogno’ Juve
La scorsa primavera, però, ha dimostrato che per un allenatore come Conte, esigente al massimo non solo sul mercato, non c’è più grande spazio a livello internazionale. Ma anche in Italia, dove è stato ‘rimbalzato’ dal Milan, la sua seconda meta preferita dopo la Juventus. La quale invece gli ha preferito Thiago Motta, non meno rompiscatole di Conte, ma sicuramente meno ingombrante.
Il ‘sogno’ di un ritorno nella Torino bianconera, dove ha vinto anche da allenatore, non è tuttavia tramontato. Un sogno che a giugno potrebbe essere meno utopistico di oggi, visto che Motta già non è più così saldo come qualche mese fa. Al tecnico italo-brasiliano potrebbe non bastare nemmeno la qualificazione alla prossima Champions, dalla quale è appena uscito e nel peggior modo possibile.
Thiago Motta, la qualificazione in Champions potrebbe non bastare. E Conte…
Intervenuto a TiAmoCalciomercato, programma in onda sul nostro canale Youtube, Giovanni Albanese ha parlato proprio della precarietà di Motta: “Se a fine stagione la società si rendesse conto di avere una squadra che non ha reso per tutto il potenziale che ha, e un allenatore non in grado di tirar fuori il meglio dai calciatori a disposizione, il raggiungimento del quarto posto diventerebbe una roba secondaria“.
Per Motta, ma vale per tutti gli allenatori, “I conti si faranno a fine stagione”.

“Pronto a sposare un progetto diverso”
Conte-Juve ad oggi è solo una suggestione. Non c’è nulla, ma Albanese a TiAmoCalciomercato ha spiegato come il salentino “In questi mesi ha fatto capire di essere pronto a sposare un progetto diverso – come quello dei bianconeri, ndr – rispetto a quelli sposati nella sua carriera”.