De Laurentiis vuole disfarsi una volta per tutte del centravanti nigeriano, autore quest’anno di 17 gol in 23 partite con la maglia del Manchester United
Osimhen sarà uno dei grandi protagonisti del prossimo calciomercato di gennaio. A meno di sorprese non resterà al Galatasaray, dove è approdato al termine della scorsa finestra estiva con la formula del prestito. Il club turco pensa di acquistarlo a titolo definitivo, ma il nigeriano ambisce a tornare nell’elite del calcio.

Osimhen-Napoli, si ricercherà l’addio
Ovviamente non al Napoli, il quale rimane proprietario del suo cartellino. Di cui, però, De Laurentiis proverà a disfarsene di nuovo, dopo i tentativi tutti falliti nel mercato passato.
Il patron azzurro spera che possa scatenarsi un’asta e di riuscire a venderlo a una cifra non troppo lontana dai 100 milioni di euro.
La clausola non vale per la Serie A
Va detto, però, che esiste una clausola da 75 milioni non valevole però per le società di Serie A. Quindi pure la Juventus, alla quale è stato nuovamente accostato visto il legame con Giuntoli.
L’operazione, per i bianconeri, è molto più che complicata a causa dell’ingaggio del classe ’98, circa 10 milioni netti, e dello stesso De Laurentiis che non farebbe alcuno sconto al suo ex Ds.
Dall’Inghilterra strizzano l’occhio alla Juve: “Osimhen vuole giocare la Champions”
Dall’Inghilterra, tuttavia, giungono buone notizie per la Juve. Il Manchester United, candidato autorevole all’acquisto di Osimhen, potrebbe essere costretto a mollare la presa sul centravanti di Lagos.
Autore quest’anno di 17 gol in 23 partite, Osimhen vorrebbe infatti tornare a giocare la Champions. competizione a cui i ‘Red Devils’ sicuramente non parteciperanno: la squadra di Amorim è 15esima in Premier, a meno 15 punti dal quarto posto occupato dal Manchester City.

La Champions potrebbe invece garantirgliela proprio la Juventus, che con la vittoria sull’Inter ha agganciato il quarto posto, ovvero la Lazio a 46 punti.
L’obiettivo è alla portata degli uomini di Motta. Certo, per Giuntoli e soci rimarrebbero gli ostacoli sopraelencati, a partire del maxi ingaggio di Osimhen sempre nel mirino pure del PSG.
Un ingaggio non irrilevante già per lo United, figurarsi per un club come la Juve che ha appena avviato una politica di ridimensionamento dei costi, in partire di quelli salariali.