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Inzaghi e Calhanoglu, doppio annuncio Inter: “Nemmeno Thuram è incedibile” | ESCLUSIVO

Franco Vanni – giornalista de ‘La Repubblica’ – è intervenuto in esclusiva a Calciomercato.it sul momento della squadra nerazzurra

Il Derby d’Italia tra Juventus e Inter non ha bisogno di presentazioni, vista la storica rivalità tra le due grandi del calcio italiano. I nerazzurri campioni d’Italia tallonano il Napoli in classifica e puntano a fare bottino pieno all’Allianz Stadium per dare un ulteriore segnale di forza nella corsa scudetto. Per analizzare il big match di Torino e il momento della squadra di Inzaghi, la redazione di Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Franco Vanni, giornalista de ‘La Repubblica’.

Il futuro di Inzaghi e Calhanoglu
Inzaghi e Calhanoglu (LaPresse) – Calciomercato.it

Juventus-Inter è già una prima finale verso la corsa al titolo?

“È una partita importantissima, soprattutto alla luce del risultato della partita tra Lazio e Napoli. Credo che tutto comunque sarà rimandato allo scontro diretto del ‘Maradona’, anche se il match contro la Juventus sarà uno snodo importante nella corsa scudetto“.

Simone Inzaghi ha alzato la voce sul tema arbitrale: ha ragione? 

“È vero che quando una squadra è messa bene sul piano dei risultati attira più critiche. Pensiamo ad esempio alla Juventus dei nove scudetti di seguito, dove a ogni minima decisione arbitrale che veniva risolta in favore dei bianconeri si gridava allo scandalo. L’Inter ha vinto l’ultimo scudetto, ha fatto una finale di Champions due anni fa, quindi è normale che sia la sorvegliata speciale. Il fatto che i tifosi avversari si focalizzino molto sugli errori arbitrali in favore di una determinata società, quasi sempre è un bel segnale per quella squadra perché vuole dire che in quel periodo sta facendo bene”.

Marcus Thuram non è al meglio: quanto peserebbe la sua assenza, almeno dal primo minuto?

“Thuram per l’Inter è importantissimo e anche lo stesso Inzaghi oggi in conferenza non lo ha nascosto. Se non sarà disponibile, dall’inizio o per tutta la partita, peserà moltissimo la sua assenza. Thuram è importante anche per il fatto che le alternative, per una ragione o per un’altra, non sono allo stesso livello del francese. Correa non è mai entrato nei meccanismi dell’Inter, Taremi finora non ha trovato il gol con continuità, mentre Arnautovic pur essendo un buon giocatore ha una condizione fisica precaria e non dà garanzie”. 

Vanni sul futuro di Inzaghi: “Ha rifiutato la Premier perché crede nel progetto dell’Inter”

Dal campo al mercato, con Zalewski unico rinforzo per Simone Inzaghi nella finestra invernale. Per la prossima estate, invece, la situazione sarà diversa e si preannunciano diverse novità in casa nerazzurra. Oltre al futuro all’Inter di Marcus Thuram, Franco Vanni si è soffermato anche sugli scenari in merito a mister Inzaghi e Calhanoglu.

L'intervista esclusiva a Franco Vanni
Franco Vanni – Calciomercato.it

A gennaio ti aspettavi qualche innesto in più, specialmente in attacco, da parte della dirigenza?

“Non mi aspettavo un intervento in attacco sul mercato, questo non vuole dire però che dei rinforzi in avanti non servano. L’Inter non ha problemi numerici in quel ruolo perché ha cinque punte, però è evidente che Correa e Arnautovic sono destinati ad andare via, mentre vedremo cosa succederà con Taremi. A giugno, comunque, mi aspetto che la società faccia qualcosa in attacco. Per adesso si fanno dei nomi, si parla di Castro… Però da qui alla prossima estate lo scenario è destinato a cambiare. Se Correa e Arnautovic lasceranno entrambi l’Inter, sicuramente la dirigenza prenderà un attaccante e probabilmente potrebbero essere anche due, di cui uno sarà un giovane“.

Thuram è uno dei pochi incedibili sul mercato? 

In Serie A nessuno è mai incedibile, però ci sono dei giocatori che in questo momento sono fondamentali per il gioco che sviluppa l’Inter. Nel caso della squadra nerazzurra penso a Bastoni, Calhanoglu, Barella, Dimarco, Lautaro e Thuram. Senza dimenticare Dumfries, che sta facendo benissimo quest’anno e che sarebbe difficile da rimpiazzare. Ci sono dei tornei più attrattativi del nostro e la Serie A rimane un campionato di transito: credo ad esempio che uno come Tonali non ritornerà mai più in Italia se continuerà a giocare a questo livello. Thuram è tra gli incedibili, l’Inter farà di tutto per tenerselo. Però, se dovesse arrivare l’offerta irrinunciabile da mille miliardi (sorride, ndr), si saluta Thuram come si saluta chiunque altro e lo si sostituisce”.

Inzaghi e Calhanoglu resteranno all’Inter anche la prossima stagione?

“Salvo sorprese inimmaginabili, mi aspetto un’Inter con Simone Inzaghi in panchina la prossima stagione. È vero che ha ricevuto diverse offerte dalla Premier League, però le ha rifiutate perché a Milano sta bene e crede in un progetto ben avviato come quello dell’Inter. Mi aspetto che rimanga anche Calhanoglu, ma che abbia un altro vice alle sue spalle. Penso che sia improbabile che l’Inter inizi la prossima stagione con Asllani come vice del regista turco. Asllani ha fatto anche delle ottime prestazioni, ma Calhanoglu è talmente forte che richiede un profilo più esperto e più strutturato in fase difensiva per dagli il cambio. A domanda secca, penso che sia Inzaghi che Calhanoglu resteranno comunque all’Inter la prossima stagione”.

Può essere uno tra Ricci e Sucic il vice Calhanoglu?

Sucic è molto versatile, può giocare un po’ i tutti i ruoli del centrocampo. Però, come dicevo prima, credo che l’Inter andrà a cercare un vero e proprio regista, che giochi da sempre in quel ruolo e che lo abbia già fatto anche in squadre importanti in Serie A. Mi viene in mente ad esempio Rovella come profilo, ma così un po’ a caso: poi non so se all’Inter piaccia e lo abbia mai valutato. Ricci è fortissimo, è un centrocampista eccezionale e tutte le squadre che avranno la necessità di rinforzarsi lo cercheranno. Però da qui alla prossima estate possono cambiare tante cose sul mercato”.

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