L’inglese è diventato immediatamente un protagonista della squadra di Sergio Conceicao, conquistando proprio tutti

Kyle Walker è stato il primo colpo del Milan nell’ultima sessione invernale di calciomercato. Un colpo che non convinceva proprio tutti. Va bene l’esperienza e la leadership, ma un calciatore inglese a 34 anni, dopo una prima parte di stagione complicata al Manchester City, sarà sbarcato sono per svernare. Questo è stato un pensiero che ha accomunato molti critici.
Un pensiero che però è andato subito in soffitta. Walker ha, infatti, convinto tutti già nel derby. La capacità di guidare la difesa, facendo sentire la propria voce, oltre alle doti, come scritto, di leadership dentro e fuori dal campo hanno fatto la differenza. Sergio Conceicao non ci ha pensato troppo a mandarlo in campo fin dal primo minuto. D’altronde i test svolti a Milanello erano stati più che positivi.
Walker ha così giocato titolare sia contro la Roma, in Coppa Italia, che nuovamente in campionato contro l’Empoli. Non sarà più il terzino che cavalca sulla fascia e sforna cross a ripetizione, ma la corsa è intelligente e sa quando affondare. L’inglese, però, ha dato soprattutto solidità al reparto difensivo, che ha spesso mostrato tante lacune. I tifosi, dunque, si godono Walker, consapevoli di avere finalmente un terzino di alto livelli, che può dare ancora tantissimo al Milan.
Milan, riscatto per Walker

Walker si è calato alla perfezione nella realtà rossonera: compagni, allenatore e dirigenza non possono che essere soddisfatti. L’inglese da qui a fine stagione costerà alle casse del Diavolo solamente 4,6 milioni di euro lordi, percependo 2,5 milioni netti. Il Milan, lo ricordiamo, ha, infatti, acquistato il giocatore dal Manchester City in prestito con diritto di riscatto.
Un diritto di riscatto che appare sempre più una formalità. Se tutto dovesse procedere come adesso, il club rossonero non si farà problemi a versare nelle casse dei Citizens i cinque milioni concordati per l’acquisto. Il Milan ha inoltre l’accordo con Walker sia sulla durata (2027) che sullo stipendio, a 4,5 milioni di euro netti a stagione, decisamente in linea con i parametri rossoneri.