Il centrocampista argentino, rinato con Ranieri, è a un passo dal prolungamento automatico
Contrariamente a quanto scritto in Argentina nelle scorse ore, il contratto di Leandro Paredes è ancora in scadenza il 30 giugno del 2025. Non convocato da Claudio Ranieri per la partita di domenica contro il Venezia, il centrocampista argentino resta il sogno di mercato del Boca Juniors, pronto a tornare alla carica prima del Mondiale per Club per l’ex Juventus.

In Coppa Italia contro il Milan, il numero 16 giallorosso ha collezionato il ventunesimo gettone stagionale, avvicinandosi molto al primo requisito necessario per il rinnovo automatico (il 50% delle presenze in maglia romanista), ma non al secondo obiettivo indispensabile affinché l’attuale vincolo contrattuale venga prolungato di almeno un’altra stagione.
Rinnovo automatico Paredes, cosa manca
Da Trigoria, infatti, giungono nuove conferme sulla qualificazione alle coppe europee come secondo fattore dirimente affinché il matrimonio tra Paredes e la Roma possa prolungarsi. Arrivato nell’estate del 2023 dal PSG, il campione del Mondo argentino di recente ha ricevuto anche la chiamata del suo ex compagno Neymar, ma l’ipotesi di accasarsi al Santos non ha scalfito la forte volontà di tornare alle origini e vestire nuovamente la casacca degli Xeneizes.

A differenza del suo connazionale Paulo Dybala, dunque, per Paredes non è ancora giunto il momento di rinnovare il proprio vincolo con la Roma. “Io l’ho letto da voi che resta un altro anno”, le parole in conferenza stampa di un Ranieri che ha confermato di non aver approfondito in prima persona la questione.