Tutto sul caso mediatico scoppiato tra il giornalista napoletano e il direttore di Sportitalia: ecco cosa potrebbe succedere
Nell’epoca dove urlare e offendere sembra diventata normalità, scoppia un caso mediatico che ha generato scalpore, sgomento e indignazione generale. Stiamo parlando del caso Parlato-Criscitiello, avvenuto pochi giorni fa durante una diretta televisiva su Sportitalia.

Il direttore del canale sportivo Michele Criscitiello ha chiuso bruscamente il collegamento al suo corrispondente di Napoli, mentre esprimeva il sentimento comune dei tifosi partenopei in riferimento ad una gag avvenuta a mercato finito con protagonista il collega Tancredi Palmeri. Un siparietto critico nei confronti del club azzurro, per un mercato pieno di incognite.
Anche l’ODG Campania sta con Parlato, e Criscitiello ribatte: “Napoletani permalosi”
Le immagini dell’interruzione hanno fatto il giro del web in poco tempo. Nella chiusura del collegamento, il commento di Criscitiello ha destato polemiche: “Vai a lavorare a Canale 21 (emittente locale di cui il giornalista è dipendente, ndr), fai il tifoso a casa tua. Chiudiamo il collegamento con Manuel, perché da oggi qua non lavora più. Finché ci sono ironie e social del ceto medio napoletano, lo accettiamo. I napoletani devono capirlo: attacchiamo Milan, Inter, Juve e Napoli. Questa è la linea editoriale”.

Da lite direttore-giornalista, il caso è diventato mediatico contro Napoli e napoletani in generale. L’Ordine dei giornalisti della Campania ha emesso una nota di solidarietà nei confronti di Manuel Parlato e si dice pronto ad inviare un esposto all’ordine lombardo, dov’è iscritto Criscitiello. “Non sono accettabili sia l’atteggiamento denigratorio nei confronti dell’emittente Canale 21 sia la frase rivolta a Parlato che offende il nostro collega e limita la libertà di espressione del giornalista per una sua difesa d’ufficio dei napoletani”.
Anche la SSC Napoli ha espresso solidarietà nei confronti del giornalista e inviato di Canale 21 e Sportitalia “per il coraggio mostrato”. Sui social, Parlato è stato inondato di affetto da spettatori, amici, colleghi e tanti tifosi del Napoli che seguono da anni le sue trasmissioni.
Ad ogni modo, Criscitiello ha ribadito su TvPlay che “qualora fosse stato in diretta anche Tancredi Palmeri“, avrebbe acconsentito il dibattito e si sarebbe trasformato in “arbitro del confronto tra un collega di Milano e uno di Napoli”. Insomma, non si sarebbe potuto parlare di un terzo che in quel momento in diretta era assente.
Poi il direttore di Sportitalia ha anche aggiunto che “Se i napoletani sono permalosi” non è un suo problema e che “quando attacco Inter, Juve e Milan lo faccio anche con più cattiveria mediatica. Invece con il Napoli lo facciamo con simpatia”. Il collega Manuel Parlato, invece, riserba silenzio e al momento non ha intenzione di commentare la vicenda.